Torino, 14 gen. (LaPresse) – “Il primo pensiero è vincere domenica contro una squadra che è in un ottimo momento di forma e viene da una vittoria per 3-0 contro il Genoa, contro cui noi abbiamo pareggiato in casa”, così in conferenza stampa l’allenatore della Juventus Antonio Conte, alla vigilia della sfida con il Cagliari. Sulla carta un turno favorevole ai torinesi, mentre Milan e Inter si sfideranno nel derby, ma il tecnico pensa solo alla sua squadra. “Non c’è nulla di scontato – sottolinea il mister bianconero – dunque alle cinque di sera, cerchiamo di essere primi con tre punti di vantaggio, non con uno. Poi vedremo cosa succederà”.
“Non ci consideriamo l’anti-Milan o comunque la sola squadra che contenderà lo scudetto ai rossoneri”, mette in chiaro Conte. “La certezza è che chi porta il tricolore sulla maglia è favorito – sottolinea in conferenza stampa il mister bianconero – e che ci sono altre squadre, tra cui la Juve, che stanno lottando”.
Conte indica con precisione la rotta da seguire: “Noi dobbiamo tornare a combattere per traguardi prestigiosi. Questa è la nostra missione. Chiaro che giornalisticamente una sfida Juventus-Milan è gustosa, ma è troppo presto per parlarne. Ci deve ancora essere il ‘giro di boa’ e noi ora non possiamo fare altro che consolidare quello che stiamo facendo”. Il mister bianconero dice di rendersi conto che ormai la Juventus non è più una sorpresa “e ce ne accorgiamo da come le squadre ci affrontano, facendo la partita della vita. Da un lato è gratificante – spiega – ma dall’altro comporta più difficoltà”.
“Marco deve lavorare, visto che è la prima settimana che si allena con noi. La condizione fisica non è alla pari con gli altri e ci vorrà tempo e bravura per portarlo allo stesso livello dei compagni. Per ora non ho ancora deciso se convocarlo”. Così Conte, parlando di Borriello, sempre in attesa del debutto con la maglia bianconera. “La contestazione nei suoi confronti? Io capisco il tifoso – spiega l’allenatore della Juventus – ma il calciatore, la società ed io ci siamo prodigati a spiegare che Borriello non ha mai rifiutato la Juve. Quindi mi aspetto coesione da parte di tutti. Ne ho bisogno all’interno e all’esterno del gruppo, perché siamo in una fase di costruzione”. Conte dice di aspettarsi molto dal comportamento dei tifosi: “Sono convinto che ci sarà e che domani il nostro pubblico ci avvolgerà, divenendo ancora una volta il dodicesimo uomo in campo”.
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