Lasciarsi alle spalle la crisi: è la parola d’ordine per il 2012. Nell’anno appena iniziato l’economia globale sarà messa a dura prova. L’Ocse stima una crescita del Prodotto interno lordo mondiale, e i bookie sono fiduciosi. In lavagna si punta sul Paese che, a fine anno, avrà registrato il maggior incremento del Pil a livello mondiale. In pole position c’è la Cina bancata a 1,33, seguita dall’India (a 3,75) che ha annunciato l’apertura del suo mercato finanziario a singoli investitori stranieri. Segue il Brasile, a quota 7,00, poi si passa a doppia cifra per la Russia, a 11,00. Gli Stati Uniti sono a 41,00 assieme al Giappone, mentre un “miracolo” greco è offerto a 100.
SA/Agipro
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata