Torino, 20 dic. (LaPresse) – “L’Udinese è l’ultima squadra che dobbiamo ancora affrontare tra quelle che possono ambire alle zone alte della classifica. Sarà uno stimolo ulteriore giocare in un campo sul quale ha sempre vinto, segnando 14 reti e subendone solo 2. Conosciamo le difficoltà che incontreremo e ci stiamo preparando. Come ripeto sempre rispetto per tutti, paura di nessuno”, così il tecnico della Juventus, Antonio Conte, ha presentato il big match contro i friulani. Del resto l’Udinese ha giocatori importanti come Asamoah, Isla, Di Natale, ambiti da tante squadre e non è più una rivelazione – ha aggiunto Conte – specie dopo il campionato dello scorso anno quando a tre, quattro giornate dalla fine si è trovata con il Napoli a contendere lo scudetto al Milan”.

Ed a chi gli dice che la Juventus ha a disposizione due risultati su tre per mantenere la vetta della classifica Conte risponde così: “Non voglio sembrare presuntuoso o sbruffone, ma noi lavoriamo per ottenere sempre il massimo quindi andremo a Udine senza accontentarci, perché non deve far parte del nostro modo di pensare. Se poi gli avversari si dimostreranno più forti stringeremo loro la mano. Però prima e durante la partita non ci dobbiamo accontentare degli obiettivi minimi”.

Il tecnico ha comunque ammesso che: “Siamo andati al di là delle più rosee previsioni, ma sono passate solo 15 giornate e i conti si faranno a maggio. La soddisfazione più grande? Aver recuperato credibilità agli occhi dei tifosi e degli avversari. Ora c’è di nuovo rispetto nei nostri confronti”.

Infine una battuta sul calcioscommesse: “E’ una situazione molto molto delicata, preferisco aspettare i risvolti, aspettare le sentenze da parte dei giudici per esprimere un mio giudizio – ha concluso – Parlare in questo momento significherebbe mancare di rispetto alle persone che sono state coinvolte”.

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