Napoli, 1 dic. (LaPresse) – “Con il Lecce sarà una delle più importanti partite dell’anno. Abbiamo necessità di conquistare il massimo. Per la prima volta non penserò al gioco ma al risultato. E’ uno di quegli step fondamentali. E’ una partita che riserva molte insidie. Dovrò necessariamente inserire forze fresche e fare turnover in ogni reparto per preservare alcuni giocatori da stress fisico ed infortuni”, così il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, ai microfoni di Radio Marte.
“Chi fa calcio sa benissimo che affrontare quattro partite di questo livello in una settimana porta via adrenalina e forza nervosa – ha aggiounto – E’ questo il pericolo maggiore sabato. C’è da considerare non solo la partita con il Lecce ma anche Villarreal e Novara: avremo altre 3 partite in otto giorni e voglio mettere in campo gli uomini più brillanti in questo momento”.
Il tecnico ha anche parlato di Goran Pandev, il migliore dei suoi nella sfida contro la Juventus: “L’ho fortemente voluto, lo seguo da anni e so che è un campione. Purtroppo è arrivato qui da un periodo di inattività e successivamente ha subìto un infortunio – ha spiegato – In questi mesi mi sono dedicato a lui ed abbiamo fatto un super lavoro. Adesso finalmente è nelle condizioni di esprimere il suo valore. Martedì gli ho detto: vai in campo per i minuti che hai nelle gambe, ma gioca quei minuti alla Pandev. Così ha fatto ed è stato prezioso per noi. Spiace che non abbia ancora i 90 minuti di autonomia”.
Infine Mazzarri è tornato sulla gara con la Juve: “Mi spiace non aver vinto la partita con la Juventus, perché potevamo portare il risultato a casa. Sono consapevole che la stanchezza ci ha condizionato, disputare quattro partite in pochi giorni ci ha prosciugato fisicamente e mentalmente. Dopo una grande ora di gioco abbiamo ceduto nel finale. Ma è un gap che sapevamo dover affrontare, la Champions porta via energie fisiche e nervose. Resta la consapevolezza che quando stiamo bene possiamo mettere tutti quanti sotto”.
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