Ranieri: A Siena vittoria dell’umiltà. Moratti: Eravamo un po’ stanchi

Ranieri: A Siena vittoria dell’umiltà. Moratti: Eravamo un po’ stanchi

Milano, 28 nov. (LaPresse) – Claudio Ranieri può finalmente sorridere. La sua Inter sta iniziando a scalare la classifica, pertanto il tecnico può iniziare a guardare anche alle prime della classe. “Il Milan lo conosciamo, ha vinto l’anno scorso e si è ripreso dopo una partenza negativa – ha rivelato il tecnico in un’intervista al programma Rai ‘Radio anch’io sport’ – mentre la Juve, dopo anni di purgatorio, ha speso tanti soldi ed è riuscita a far quadrare il cerchio. A vederle tutte due sembrano inarrivabili ma vogliamo provarci. Io vedo un gruppo granitico che vuole reagire, non vedo una squadra che ha mollato. Non dico che vinceremo tutto ma la voglia c’è”, ha proseguito Ranieri.

In tal senso la vittoria di Siena è stata una grande iniezione di fiducia. “E’ stata la vittoria della volontà e dell’umiltà – ha detto l’allenatore dell’Inter – giocavamo contro una squadra forte che tranne nella gara con la Juve aveva sempre segnato. Un muro pronto a ripartire in contropiede. Il Siena è stata una macchina quasi perfetta e ci è voluto senso di abnegazione e scaltrezza per trovare il varco giusto”, ha aggiunto.

Due vittorie di fila ai nerazzurri sono bastate per tornare a pronunciare la parola scudetto. “Finchè la matematica non ci condanna devo per forza credere che ci possiamo lottare – ha ammesso Ranieri – Io nei ragazzi vedo la voglia giusta”. Poi ha proseguito: “Non illudo i tifosi dicendo che vinceremo, però questa squadra ha le potenzialità per essere da scudetto. Abbiamo ancora tanto da dire e da fare”, ha sottolineato l’allenatore nerazzurro.

“Ora dobbiamo proseguire a vincere – ha aggiunto – Sabato affrontiamo l’Udinese che è una meraviglia del calcio italiano. Se continuiamo a vincere possiamo proseguire nel sogno. Dobbiamo pensare una partita per volta e vedere se davanti rallentano. Se continuano a volare non ce la possiamo fare”. Nella sua corsa però l’Inter dovrà fare molto probabilmente a meno di Sneijder ancora per un po’. “Non so se tornerà prima della pausa natalizia – ha ammesso Ranieri – Ha uno stiramento su una vecchia cicatrice. Gli darò comunque dei turni di riposo”.

Un po’ meno convinto delle reali chances della sua squadra è apparso invece il presidente dei narazzurri Massimo Moratti, che ha parlato davanti agli uffici della Saras. “Se scommetterei un euro sulla vittoria dello scudetto? Non so, ma se la scommessa è a un milione, mettendo un euro si viene fuori bene – ha dichiarato il presidente dell’Inter – Io scommetto sul carattere dei giocatori, che è una cosa diversa, sull’orgoglio di questi ragazzi e sul fatto che non hanno ancora smesso di pensare di far bene. La scommessa è su quello”.

Senza dimenticare tuttavia il mercato di gennaio, che potrebbe cambiare le carte in tavola. Massimo Moratti però non si sbottona. “Il mercato? C’è ancora un mese e mezzo fino a gennaio, vedremo”. Sulla vittoria di Siena infine il petroliere commenta: “Forse erano anche un po’ stanchi – ha sottolineato – poi sono quelle partite un po’ così, nelle quali hai difficoltà a vedere un bel match, ma che comunque è importante portarsi a casa. Credo che questo sia successo, quindi è andata bene”, ha concluso il presidente dell’Inter.

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