Roma , 24 nov. (LaPresse) – La Virtus Roma piazza un doppio colpo per rilanciare le sue ambizioni nel campionato di serie A di basket. La compagine capitolina ha annunciato in serata l’ingaggio di Marco Mordente e Tyreke Evans. Mordente arriva dall’Olimpia Milano, squadra in cui il capitano della nazionale non riusciva più a trovare spazio.
Direttamente dagli Stati Uniti arriva invece Evans, giovane stella dei Sacramento Kings, capace di chiudere l’ultima stagione Nba con quasi 18 punti di media. Evans ha firmato un accordo fino al termine della stagione sportiva 2011/2012 con un’uscita nel caso in cui riparta il campionato NBA.
Nuovo acquisto anche per la Banca Tercas Teramo, che annuncia di aver messo sotto contratto la guardia americana Charles Jenkins classe 1989. Alto 1,90, ha iniziato la carriera nel 2006-2007 nelle fila dell’Hofstra University. Con la stessa squadra ha preso parte al campionato Ncaa dal 2007 fino al 2011 collezionando 128 presenze.
Nell’ultima stagione (2010-2011) ha giocato 33 partite con una media punti di 22,6, a conferma delle sue grandi doti realizzative. E’ stato scelto dai Golden State Warrios (Nba) al secondo giro con il numero 44. E’ l’ennesimo sacrificio da parte della proprietà della Teramo Basket teso a rinforzare l’organico all’indomani dell’infortunio di Wanamaker.
E’ invece ufficiale: quella di Ancona è stata l’ultima partita giocata da Terrell McIntyre. Il play della Virtus Bologna, che ieri sera a Siena ha ricevuto l’applauso dal suo ex pubblico, ha annunciato la volontà di ritirarsi: “La salute è la mia priorità. A Las Vegas ci andrò quest’estate, in vacanza, ma non per giocare”.
Per il resto, ora il futuro di McIntyre è incerto. Si deve operare all’anca, ma ancora non sa quando, e comunque gli piacerebbe rimanere nel basket: “Non avevo certo pianificato di essere in questa situazione, ad inizio stagione. Ora è tutto in fase di definizione: di sicuro c’è solo l’operazione, il “quando” è da decidereà Nel basket ho speso tutta la mia vita ed ho intenzione di continuare. Come detto, non so ancora di preciso come, perché tutto è accaduto così in fretta, ma ogni opzione è possibile: potrei insegnare minibasket, per aiutare i bambini a tirar fuori e migliorare le loro capacità, potrei provare a diventare assistente o aprire il mio personale camp. Prima la salute, poi il resto”.
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