Kagoshima (Giappone), 22 nov. (LaPresse) – Successo azzurro nella terza giornata della World Cup di volley maschile in svolgimento in Giappone. La Nazionale di Berruto ha battuto il Brasile 3-2 (25-16, 20-25, 18-25, 25-21, 22-20) conquistando così la seconda vittoria nella competizione. L’Italia non batteva i verdeoro, campioni del mondo in carica, da otto anni.

E’ stato un match lungo e palpitante, pieno di capovolgimenti di punteggio, di varianti tattiche, di colpi di scena. L’Italia l’ha interpretato bene, con i logici alti e bassi di una sfida interminabile. Grande la prestazione della diagonale Travica-Lasko. Gli azzurri hanno dominato il primo set, poi ha subito la rimonta del solito Brasile, preciso, attento, aggressivo. All’inizio del quarto parziale erano in pochi a credere a una rimonta italiana, che invece c’è stata.

Il tie-break è stato interminabile. Si è iniziato punto a punto, con Lasko scatenato in attacco. Sul 4-3 il secondo arbitro il dominicano Cespedes chiama una invasione del muro azzurro dopo che l’attacco brasiliano era finito in tribuna. Grandi proteste e cartello giallo a Mastrangelo. La reazione azzurra non tarda e al timeout tecnico si arriva sull’8-6. L’Italia non sfrutta tutte le occasioni e viene rimontata e sorpassata.

Il Brasile ha il primo match point, poi due l’Italia. Altre quattro occasioni per chiudere la gara per il Brasile. Poi l’ultimo sorpasso. Lasko a muro regala l’occasione e Travica con un servizio lungo vincente, porta a casa un successo che sa di storia. Domani la World Cup si ferma, per il primo trasferimento. L’Italia si sposta Kumamoto, con in tasca altri due punti, che fanno classifica e morale. Dopo 8 anni il tabù Brasile è stato sfatato.

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