Roma , 20 nov. (LaPresse) – La Roma tiene il passo delle prime, supera il Lecce 2-1 all’Olimpico ed ottiene la sua seconda vittoria consecutiva dopo la trasferta di Novara. Per la squadra di Di Francesco, invece, nonostante una prestazione tutto sommato discreta continano a mancare i risultati dovuti anche ad una scarsa capacità realizzativa. Luis Enrique lascia in panchina Totti e schiera il tridente Lamela-Osvaldo-Bojan, ma l’asso nella manica si rivela questa volta Taddei.

L’esperto brasiliano, schierato ancora nell’insolito ruolo di terzino, si rivela il migliore in campo con una prova di grande sostanza ma anche di grande qualità. Da una sua incursione e un suo assist, infatti, nasce il gol che sblocca la partita. L’autore è Pjanic al 25′, per il bosniaco è la prima rete nel campionato italiano. La Roma domina e sfiora a più riprese il raddoppio sia con Lamela che con Osvaldo. Per il raddoppio però bisogna attendere l’8′ della ripresa, quando Gago con un gran tiro dai 25 metri sorprende l’ex di turno Julio Sergio.

La Roma ha in mano la partita, ma a volte per troppa leziosità e precipitazione fallisce occasioni macroscopiche. Luis Enrique si arrabbia e ha ben donde, visto che al 17′ Bertolacci accorcia le distanze e di fatto riapre la partita. Il Lecce prende coraggio, ci prova anche in un altro paio di occasioni con Corvia e Cuadrado ma senza fortuna. Nel finale la Roma controlla e va in gol anche per la terza volta con una fantastica rovesciata al volo di Osvaldo. Peccato che il gol venga annullato ingiustamente dall’arbitro per un fuorigioco che non c’è.

ROMA – LECCE 2-1

Rete: 25′ Pjanic, 53′ Gago, 60′ Bertolacci.

Roma: Stekelenburg; Rosi (81′ Perrotta), Kjaer, Heinze, Taddei; Gago, De Rossi, Pjanic (71′ Greco); Bojan (66′ Totti), Lamela, Osvaldo. All. Luis Enrique.

Lecce: Julio Sergio; Oddo, Tomovic, Esposito, Carrozzieri (39′ Brivio); Strasser, Grossmuller (77′ Pasquato); Cuadrado, Bertolacci, Olivera (67′ Obodo); Corvia. All. Di Francesco.

Arbitro: Brighi.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata