Milano, 18 nov. (LaPresse) – “È una squadra che corre, che ha voglia di far bene, non sarà una partita facile, ma noi – se ci siamo – dobbiamo batterla”, parla così Claudio Ranieri dell’avversario che attende domani l’Inter, il Cagliari. “Il Cagliari – ribadisce il tecnico nerazzurro in conferenza stampa – è molto pericoloso, su 9 gol fatti in totale ne ha fatti 7 fuori casa. Dobbiamo fare la nostra partita con sicurezza e determinazione, solo così possiamo togliere la nebbia intorno a noi. Vogliamo battere il Cagliari: la partita più difficile è sempre quella più vicina e quindi è quella di domani. E non dimentichiamoci che per noi ora sono tutte finali”, aggiunge Ranieri.

“Se penso sempre allo scudetto? Sarebbe un’impresa incredibile, ma è un campionato strano”, continua “Se le squadre davanti a noi andranno avanti come stanno facendo ora non ce la faremo. Ma questo è un campionato dove tutto può succedere – aggiunge – quindi perché levarcelo dalla mente? La voglia è quella. Finché c’è vita e speranza, e ci son punti a disposizione, dobbiamo pensare che possiamo raggiungerli”.

“C’è chi si arrende alle prime difficoltà e chi invece non lo fa, l’Inter non lo sta facendo, non si sta arrendendo. La squadra – sottolinea il tecnico – sta bene, credo poi che importante sia anche l’aspetto mentale. Determinante è comunque recuperare i giocatori, poi è ovvio che quando si vince si diventa più fiduciosi, sono convinto che ci manchino quei 3-4 risultati per prendere fiducia e dire ‘siamo questi'”.

“Quello che mi ha sempre dato fiducia e consapevolezza – prosegue Ranieri – è sempre stato vedere che qui ci sono giocatori con orgoglio. Adesso bisogna vedere se è un anno no, di quelli in cui non gira niente e quindi non ce la fai, o se è di quelli in cui a un certo punto si trova la svolta”.

Capitolo Calciopoli, dopo gli ultimi importanti sviluppi. “Sono molto scettico, c’è solo il nome di tavolo della pace, sarei contento se arrivasse la parola fine, a quella che è stata una pagina bruttissima del calcio italiano, una macchia bruttissima. Chi deve fare di più per mettere la parola fine? Tutti quanti. Fine. Basta. Questa è stata una macchia grossissima per il calcio italiano, più ne parliamo e più fuori ridono di noi”, così Ranieri. Tornando al campo, la brutta notizia per il mister nerazzurro viene dalle condizioni di Lucio, indisponibile per un trauma diretto al ginocchio sinistro.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata