Viareggio (Lucca), 14 nov. (LaPresse) – “Non è detto che arrivi qualcuno, vogliamo sapere bene quando tornerà Cassano. Se Antonio non avesse avuto quel problema non saremmo andati sul mercato”. Lo ha detto l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani, in riferimento alle prossime strategie di mercato del club rossonero.

Il dirigente milanista ha smentito i nomi accostati alla società negli ultimi giorni: “Drogba? Non ne ho idea. Maxi Lopez? Neanche. Balotelli? E’ stato acquistato da poco da una società ricchissima come il City, quindi per ora credo sia impossibile per qualsiasi squadra italiana arrivare a lui. Anelka? Un giocatore importante”. E sulla ‘missione’ di Braida in Brasile: “E’ andato a vedere un po’ di partite ma nessun giocatore specifico. Abbiamo posto anche per un extracomunitario ma vedremo a gennaio”, chiarisce Galliani, aggiungendo: “Chi arriverà, se arriverà, sarà in prestito fino al 30 giugno 2012. Questi sono i patti e la parola che ho dato a Cassano”.

“Non mi sono mai accorto che non fosse presidente del Milan”, così Galliani risponde alla domanda sull’eventualità che, dopo le dimissioni da capo del governo, Silvio Berlusconi possa tornare a ricoprire formalmente la presidenza del Milan. “Io ho sempre fatto l’ad – continua Galliani – il presidente è sempre lui. Auspico, credo e spero che torni a farlo anche formalmente. E poi i trofei internazionali sono sempre arrivati con lui presidente, quindi, visto che siamo in corsa per la Champions, spero che torni. La passione è rimasta identica”, aggiunge il dirigente rossonero.

Riguardo il ricorso al Tar del Lazio della Juventus che ha chiesto i danni alla federazione per la Calciopoli, l’ad rossonero precisa di “non voler commentare. Oggi ho detto che ero felice di rappresentare il Milan ad un premio dedicato ad un grande campione dell’Inter, ed assegnato ad un grande campione della Juventus, per cercare di rendere piu sereno il tutto”.

E sulle condizioni di Gattuso, tornato oggi ad allenarsi in gruppo: “Capisco che sta meglio dal fatto che sta sempre cambiando occhiali…”, ironizza. “Quanto stia meglio, dovete chiederlo a chi lo sta curando. A me hanno detto che tra il secondo e il sesto mese c’è anche la possibilità che si possa svegliare e tutto si sia risolto da sé”, ha aggiunto Galliani. “E’ buon segnale – ha detto ancora – che si stia allenando”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata