Torino , 13 nov. (LaPresse) – Torino e Bari concludono in parità il posticipo della quindicesima giornata di serie B e per i granata sfuma l’occasione di allungare in classifica. Partita intensa e spigolosa, con la squadra di Ventura che domina a lunghi tratti ma davanti trova un Bari cinico e guerrigliero. Finale turbolento con il Toro infuriato contro la direzione di Ciampi e le due squadre che chiudono in dieci per le espulsioni di Polenta e Bianchi. Contro la sua ex squadra Ventura deve fare i conti con l’assenza pesante di Ogbonna, impegnato con la Nazionale. E proprio un difensore, il più grande della storia granata, il mitico Giorgio Ferrini, viene ricordato prima della gara nella settimana del 35esimo anniversario della scomparsa. Come prevedibile sono i padroni di casa a fare la partita, con il Bari ad agire di rimessa. Al 9′ il Toro può già sbloccare il risultato: ma a strozzare l’urlo di gioia dei granata è Rivaldo, che salva tutto sul colpo di testa di Antenucci. Al quarto d’ora il blitz di Di Cesare in area barese trova il muro della difesa ospite.
Un minuto dopo è la squadra di Torrente a rischiare il vantaggio: cross dalla destra di Defendi, zuccata di Caputo alta sulla traversa. Con Antenucci e Bianchi ben controllati dalla difesa (ma una trattenuta sul capitano al 19′ in area necessita della moviola), sono Sgrigna e Stevanovic gli uomini più pericolosi di Ventura: soprattutto con il primo, autentica spina nel fianco del Bari con le sue sgroppate. Al 34′ bello spunto personale di Sgrigna, ma il suo sinistro è alto. Due minuti dopo è Lamanna a compiere un miracolo sul tap in dell’attaccante granata, deviando in corner con la punta del piede. Il Bari si affida a conclusioni da fuori senza esito. Quando il vantaggio del Toro sembra ormai maturo, a sorpresa è la squadra di Torrente a passare al 41′, con De Paula che solo in area supera Coppola su cross dalla destra di Ceppitelli.
In apertura di ripresa i granata perdono Darmian, colpito duro: dentro D’Ambrosio. All’8′ i conti si riequilibrano: rapido capovolgimento di fronte, Iori serve in profondità Antenucci che batte Lamanna per l’1-1. Al 15′ ci prova Basha, ma la conclusione del centrocampista è bloccata dal portiere barese senza problemi. Al 21′ Iori lancia Bianchi ma il capitano dei granata manca l’aggancio. A metà del tempio il Torino protesta per un presunto tocco di mani di un difensore barese in area sullo spunto di Sgrigna. La partita si surriscalda ulteriormente tre minuti dopo con l’espulsione di Polenta, cacciato da Ciampi per un intervento su Stevanovic.
Rimasti in dieci i pugliesi si coprono ma non disdegnano il contropiede: al 28′ è De Paula ad impensierire Coppola con un bel sinistro dalla trequarti alto sulla traversa. Alla mezz’ora la conclusione di Stevanovic viene deviata in angolo. Bianchi viene toccato duro e reagisce: anche per il capitano granata uscita anticipata tra le proteste del pubblico dell’Olimpico contro il direttore di gara. L’assalto finale del Toro non produce esiti: a cinque minuti dal termine la rabbiosa conclusione di Di Cesare trova Lamanna pronto alla deviazione in corner. I granata rimangono al comando della classifica salendo a quota 34, a più 4 dal Sassuolo e a più 5 dal Padova. Il Bari riscatta la sconfitta con il Verona e si porta a 21 punti.
TORINO-BARI 1-1
Marcatori: pt 42′ De Paula, st 8′ Antenucci.
Torino: Coppola, Darmian (st 5′ D’Ambrosio), Di Cesare, Pratali, Iori, Basha (st 16′ Vives), Stevanovic, Bianchi, Sgrigna (st 32′ Ebagua), Antenucci. All. Ventura.
Bari: Lamanna, Ceppitelli, Borghese, Dos Santos, Polenta, De Falco (st 27′ Masi), Rivaldo, Bellomo (st 15′ Kopunek), Defendi, Caputo (st 35′ Stoian), De Paula. All. Torrente.
Arbitro: Ciampi.
Note: espulso al 26′ st Polenta e al 36′ st Bianchi.
Questa la classifica di serie B dopo la 15esima giornata: Torino 34, Sassuolo 31, Pescara 29, Padova 28, Reggina 27, Verona 25, Sampdoria 22, Varese 22, Bari 21, Grosseto 20, Livorno 20, Cittadella 18, Brescia 17, Crotone (-1) 16, Vicenza 16, Empoli 15, Juve Stabia (-6) 15, Albinoleffe 15, Modena 14, Gubbio 14, Nocerina 13, Ascoli (-10) 2.
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