Valencia (Spagna), 4 nov. (LaPresse) – Il numero 58 di ‘Sic’ incastonato nel tradizionale 46 sulla parte frontale della sua Ducati. E’ questo l’omaggio scelto da Valentino Rossi per omaggiare il collega e amico Marco Simoncelli, scomparso nello scorso Gran Premio della Malesia. Il pilota di Tavullia ha postato l’immagine sul suo profilo twitter, commentando: “Ragazzi, ecco il 58 sul Ducatone… 46+58! Domani pomeriggio o sabato mattina – scrive ancora il ‘Dottore’ – anche il casco”.
“Nei box ero molto scosso, avevo capito subito che era grave. All’inizio c’è sconforto, poi passano i giorni e la tristezza svanisce: se penso al Sic non riesco a essere triste, era un casinaro dentro e fuori la pista e bisogna ricordarlo così”, ha raccontato poi Rossi in una intervista esclusiva a Mediaset.
“Sono stato colpito dalla reazione fantastica della sua famiglia, ma anche da quella della gente – aggiunge il pilota di Tavullia nel corso dello speciale ‘Grand Prix: Rossi in corsa con Marco’ – mi sono reso conto di quanti volessero bene a un ragazzo comunque semplice. È il potere della semplicità”. Rossi continua sulla possibilità di smettere di correre: “Ho pensato se valesse la pena di andare avanti, ma smettere di fare quello che amiamo è la risposta sbagliata ad una tragedia del genere. È giusto continuare a correre, anche per Simoncelli. Noi piloti non siamo immuni dalla paura, ma il rischio di farsi male esiste anche quando si fanno cose non apparentemente pericolose e comunque lavorando molto per la sicurezza”.
Un sentito omaggio allo sfortunato Simoncelli è arrivato anche da Loris Capirossi, che ha ottenuto il permesso da papà Paolo e dalla Dorna, di correre a Valencia con il numero 58. “E’ stato un onore correre con il numero di Marco (Simoncelli, ndr) sulla mia moto”, ha detto Capirossi al termine della prima giornata di prove libere sul circuito di Valencia.
Sono inevitabilmente passato in secondo piano le performance in pista, che hanno visto il solito domionio di Casey Stoner. Nelle prime libere l’australiano della Honda, già laureatosi campione del mondo, ha firmato il miglior tempo (1’45″513) davanti allo spagnolo Dani Pedrosa (1’45″736). Rossi su Ducati è terzo con il tempo di 1’45″828, quarto il compagno di scuderia Nicky Hayden. Bene anche Loris Capirossi, quinto. Nono tempo per Andrea Dovizioso su Honda.
Nella seconda sessione spunta Alvaro Bautista. Lo spagnolo della Suzuki ha realizzato il miglior tempo (1’47″975) davanti allo statunitense della Ducati Nicky Hayden (1’48″316) e al francese Randy De Puniet (Ducati), terzo con 1’48″684. Sesto tempo per Andrea Dovizioso (Honda) davanti alla Ducati di Valentino Rossi. Solo ottavo l’australiano Casey Stoner (Honda), nono lo spagnolo e compagno di team Dani Pedrosa.
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