Roma, 4 nov. (LaPresse) – Il tecnico della Roma Luis Enrique in vista della partita contro il Novara ha parlato in conferenza stampa dell’umore della squadra dopo le ultime due sconfitte. “Vedo nella squadra la voglia di uscire dalla situazione difficile da cui siamo capitati dopo le ultime sconfitte” ha detto l’allenatore spagnolo. “Nel calcio – prosegue – è normale: tutti hanno conosciuto periodi in cui si è perso un po’ di partite. Anche per questo tutti sanno che ora dobbiamo dare di più, per riscattarci. Questa è stata una settimana di lavoro buona in cui ho visto i nostri giocatori coinvolti e motivati”, ha aggiunto Luis Enrique.

“Come è visto il mio calcio in Italia? Io non voglio fare un calcio ‘marziano’, diverso da quello delle altre squadre” ha ammesso l’allenatore della Roma. “Vedo tante squadre che fanno un gioco propositivo, magari non quanto il mio, perché ogni allenatore ha le sue convinzioni. Non si tratta di fare cose strane. Io inizio comunque a vedere dalla mia squadra quello che voglio”.

Sulla gara con il Novara: “E’ sempre importante il risultato, spero di risolvere la situazione. Questa squadra ha battuto l’Inter e in casa può crearci difficoltà”. Lo spagnolo non ipotizza difficoltà per il campo sintetico del Piola. “E’ una superficie nuova, ma c’è una percentuale di erba naturale – ha spiegato – Non dovrebbe essere un problema, succederà a tutte le squadre che andranno a giocare lì. In ogni caso non deve essere una scusa”, ha aggiunto infine Luis Enrique.

“L’esperienza di Totti? Non manca l’esperienza, il discorso sarebbe totalmente diverso se questa squadra avesse vinto più partite”, ha continuato il mister giallorosso. “Questa non è una squadra inesperta per me. Quando manca un calciatore è troppo facile parlarne. Questo non è il mio caso, la squadra è questa e ne sono contento, cerco di farla migliorare ogni settimana”, ha concluso.

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