Palermo, 3 nov. (LaPresse) – Mi sono incontrato con Mangia e gli ho ribadito la mia piena fiducia”, parole del presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, in conferenza stampa il giorno dopo l’esonero del direttore sportivo Sean Sogliano.
“Ho dato ordine al mio amministratore delegato di adeguare da subito il contratto a lui ed al suo staff perchè lo ritengo un allenatore da Palermo – ha aggiunto – E’ giovane e spero che duri tanti anni per portare avanti un progetto condiviso”.
Riguardo alle dimissioni del direttore sportivo, Sean Sogliano, il presidente rosanero ha spiegato che: Sogliano si è dimesso perchè viene da una realtà dove faceva praticamente il presidente ed il direttore sportivo. Non si è riuscito ad inserire con me nelle vesti di direttore sportivo perchè riteneva di avere l’autonomia di Varese. Neanche fosse stato Moggi gli avrei dato questa possibilità. Confrontandosi la do a tutti ma non confrontandosi no”.
“Io speravo di ricomporre – ha aggiunto – ma lui mi ha detto magari tra 3 mesi litighiamo di nuovo allora meglio così. Rimane la stima reciproca fra di noi – ha aggiunto Zamparini – gli ho detto: ti dare in mano il mio protafoglio perchè mi fido di te ma il Palermo no perchè è una cosa diversa”.
Infine una battuta sulle critiche di una parte della piazza: “Accetto le critiche ma non le cose cattive. Dire che Zamparini non investe nel Palermo è una cosa cattiva”, ha concluso. “A gennaio arriverà Vazquez, che avevamo già comprato, ed altre due punte che abbiamo già opzionato ma non vi dico i nomi neanche sotto tortura”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata