Manchester (Regno Unito), 23 ott. (LaPresse) – City travolgente, Balotelli in paradiso. Il derby di Manchester incorona la squadra di Roberto Mancini come la candidata numero 1 alla vittoria della Premier League. Il 6-1 con cui il City ha travolto all’Old Trafford il Manchester United non ammette repliche. Protagonista assoluto Supermario Balotelli, suoi i due goal che hanno aperto la goleada. L’ex attaccante dell’Inter, finito di nuovo nell’occhio del ciclone dopo l’ennesima bravata di ieri, sblocca il risultato dopo soli 22′ e firma il raddoppio al 60′. In entrambe le occasioni assist determinante di Milner.
Con i Red Devils in dieci per l’espulsione di Evans, per la squadra di Mancini diventa un gioco da ragazzi e nel finale arriva la goleada: al 69′ tris di Aguero, all’81’ accorcia le distanze Fletcher, poi Dzeko due volta e Silva nei minuti di recupero firmano il 6-1. Una vittoria che vale doppio, visto che il City prende il largo in classifica e ora ha 5 punti di vantaggio sui cugini,e sei sul Chelsea sconfitto sul campo del Qpr. Ma è anche una vittoria a suo modo storica, il City prima di oggi aveva vinto solo una volta in casa del Manchester United in 37 anni, quando la squadra allenata allora da Sven-Goran Eriksson si impose per 2-1 nel febbraio del 2008.
Cade il Chelsea 1-0 sul campo del Qpr. Il gol decisivo porta la firma di Helguson su rigore al 10′. La squadra di Villas Boas ha giocato in nove uomini praticamente tutto il secondo tempo a cause delle espulsioni di Bosingwa al 33′ e Drogba al 41′. Un risultato che rende felice Mancini e il suo City, visto che il Chelsea resta a 19 punti a -6 dalla vetta della classifica. Non solo, i Blues vengono raggiunti dal Newcastle al terzo posto. Con i tre punti ottenuti oggi, il Qpr si porta invece a 12 punti.
Il Tottenham si impone invece per 2-1 in casa del Blackburn. Decisiva per gli Spurs una doppietta di Rafael Van der Vaart al 15′ e al 53′. Il momentaneo pareggio dei Rovers con Formica al 27′. In classifica il Tottenham si porta a 16 punti ma con una gara in meno, il Blackburn resta all’ultimo posto con il Wigan a 5 punti.
Nella altre gare del pomeriggio, Arsenal ed Everton superano rispettivamente Stoke e Fulham. All’Emirates stadium, i Gunners si impongono per 3-1 grazie alle reti di Gervinho al 27′, Van Persie al 73′ e 82′. Il momentaneo pareggio di Crouch al 34′. Colpo esterno, invece, per l’Everton che espugna il Craven Cottage di Londra, la casa del Fulham. Le reti di Drenthe al 3′, Saha e Rodwell nei minuti di recupero. L’illusorio pareggio del Fulham porta la firma di Gonzalez. In classifica l’Arsenal si porta a 13 punti, mentre l’Everton è a 10 ma con una gara in meno.
Questa la classifica della Premier League dopo gli incontri validi per la nona giornata. Manchester City 25 punti, Manchester United 20, Chelsea 19, Newcastle 19, Tottenham 16, Liverpool 15, Arsenal 13, Norwich 12, Stoke 12, Queens Park Rangers 12, Aston Villa 11, West Bromwich 11, Everton 10, Sunderland 9, Swansea 9, Wolverhampton 8, Fulham 7, Bolton 6, Blackburn 5, Wigan 5.
Everton e Tottenham una gara in meno.
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