Roma, 15 ott. (LaPresse) – “Mi sento in debito con tifosi, da quando sono qui non ho dato la grande soddisfazione che questo pubblico merita. Spero che questo succeda: non solo io, anche la squadra ci tiene, sapendo bene cosa significa il derby a Roma”. Così in conferenza stampa l’allenatore della Lazio Edy Reja, alla vigilia della stracittadina. “E’ un avvenimento importante”, spiega il mister biancoceleste che si augura di “poter fare bene”. Reja è ottimista sulla condizione della squadra: “Stiamo crescendo, veniamo da buone prestazioni, così come la Roma. Sono due squadre che attraversano un buon momento. I giallorossi hanno acquistato sicurezze e anche noi abbiamo trovato la quadratura giusta. Mi auguro – dice ancora Reja – venga fuori un buonissimo derby”.
“Ho una totale fiducia nella mia squadra”, spiega Reja. “I giocatori stanno bene, anche quelli rientrati dalle nazionali, nonostante il viaggio. L’unico dubbio riguardava Klose ma le risposte sono state positive. Ho totale fiducia nel gruppo”. Il mister biaconceleste si augura un derby “all’insegna della sportività”. Entrando nell’argomento arbitri Reja respinge al mittente i veleni che hanno contraddistinto molte stracittadine: “Mi auguro – dice – che in questa partita non ci sia niente da discutere e che si parli solo delle squadre. Tagliavento sa che sarà una partita difficile, ma è uno tra i migliori direttori di gara in Italia. Gli auguro che sia sereno”.
“Totti? Mi spiace che non ci sia, questo è un derby che poteva offrire il meglio di entrambe le squadre. Francesco è un giocatore di grande classe, quando gioca”. Così Reja, commentando l’assenza del capitano giallorosso che nei giorni scorsi aveva ironizzato definendo il tecnico biancoceleste ‘uomo derby’. Il mister dei capitolini torna sulle ultime prestazione della Lazio nelle stracittadine: “Le abbiamo perse per episodi, non perché abbiamo giocato male”. In vista di domani, Reja spiega in conferenza stampa che una vittoria potrebbe portare “spiragli per un futuro più sereno e positivo, dal punto di vista personale e per quello che riguarda la squadra”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata