Roma, 15 ott. (LaPresse) – Il derby “è una partita speciale, l’ho capito già due mesi fa, è importante per tifosi e società. Ci arriviamo in un momento ottimo. La squadra ha lavorato con il miglior atteggiamento e sono contento”. Così in conferenza stampa l’allenatore della Roma Luis Enrique, presentando l’attesa stracittadina con la Lazio in programma domani sera all’Olimpico. “Non è una partita come le altre”, ha proseguito lo spagnolo. “Non sappiamo cosa succederà ma non sono preoccupato se vinceremo o perderemo, sono solo preoccupato di fare il possibile per vincere”.

“Se si affronteranno squadre alla pari? Non lo so, la Lazio mi piace, è forte – continua – ha attaccanti di grande qualità. Noi andiamo per fare la nostra partita, proveremo a vincere sapendo che sarebbe importante per tutti i tifosi. I giocatori in questo genere di partite sono molto motivati ma mi piacerebbe che Klose ci fosse” dice lo spagnolo, in risposta a chi gli chiede quanto tema il bomber tedesco. “Noi arriviamo in un ottimo stato, sarà una partita aperta, difficile ma grazie al sostegno dei nostri tifosi giocheremo il nostro calcio”. Luis Enrique manifesta invece dispiacere per il forfait di Totti nelle file della sua squadra: “Mi dispiace moltissimo per Francesco, per noi è sempre importante e contro la Lazio anche di più. Ma questa è una situazione normale tra i giocatori. Pjanic? E’ sempre difficile valutare le condizioni di chi torna dalla nazionale, ma ha lavorato bene”.

Non poteva mancare un commento alla battuta di Totti. Il ‘Pupone’ aveva indicato come uomo derby Edy Reja, sempre perdente nelle stracittadine. “Io rispetto tutti gli allenatori”, la risposta di Luis Enrique. Lo spagnolo rivela che si aspettava una domanda sull’argomento, e scherza: “E’ una domanda trappola, arriva sempre alla fine quando sono stanco e ho la guardia bassa…”. “So che si scherza molto a Roma – ha ancora detto – è bello, ma non parlo di questo”.

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