Torino, 1 ott. (LaPresse) – “È una partita che può farci capire dove siamo e quanta strada abbiamo fatto. Affrontiamo dei campioni, questa partita deve farci capire se la strada è giusta o se dobbiamo lavorare ancora di più”. Così in conferenza stampa il tecnico della Juventus Antonio Conte, presentando la sfida di domani sera contro il Milan. “Questa – aggiunge il mister bianconero – sarà la nostra prima sfida contro una grande, anche se tutte le partite vanno affrontate allo stesso modo e i punti valgono contro chiunque. C’è rispetto nei loro confronti. I rossoneri – continua Conte – sono tra le squadre favorite per lo scudetto, se non la favorita”. Il tecnico bianconero non vuole parlare di sfida scudetto: “Difficile parlare dopo solo 5 giornate. La nostra è una squadra che studia per diventare grande, che non scorda da dove arriva e quello che è successo, per non creare illusioni. Quando torneremo ad alti livelli, potremo parlare di sfida scudetto”. Conte ringrazia poi il commissario tecnico della nazionale Prandelli per le dichiarazioni di stima, ma gira i complimenti ai giocatori: “Sono loro che vanno in campo e interpretano l’idea di gioco”.
E alla domanda se firmerebbe per il terzo posto, la scelta è quella del basso profilo: “C’è da lavorare tanto. Se riusciremo a diventare ancora più squadra qualche firma la metteremo. Le firme più importanti sono quelle che un allenatore lascia nella storia della Juventus. Ai giocatori auguro di essere ricordati nella storia bianconera”. Al mister bianconero viene poi chiesto cosa devono temere i rossoneri della Juventus: “Bisogna chiederlo ad Allegri – queste le parole di Conte – noi sappiamo che ci stiamo preparando bene per crescere giorno dopo giorno. Il nostro atteggiamento non deve cambiare, dovremo affrontare la partita come tutte le altre. E’ inevitabile, dal punto di vista qualitativo troveremo un avversario di livello maggiore, ma questo dovrà rappresentare uno stimolo”.
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