Roma, 29 set. (LaPresse) – “Il nostro obiettivo a Roma è creare quella situazione di stabilità ai massimi livelli di cui beneficiano altri club in Italia ed in Europa e questo è possibile solo vincendo”, parole del nuovo presidente della Roma, Thomas DiBenedetto in un’intervista esclusiva a ‘La Roma’, rivista ufficiale del club giallorosso.
“La mia prima volta a Roma è stata dopo la laurea, nel 1974, e naturalmente ho ricordi bellissimi di quel periodo”, racconta il tycoon americano. “Il mio essere italo-americano cresciuto con un padre che era un supporter sfegatato di qualsiasi cosa fosse italiana mi ha condizionato nolto nella scelta – prosegue DiBenedetto – Quando i miei partner del Fenway Sports Group hanno acquistato il Liverpool ho deciso che volevo fare qualcosa per conto mio. Quindi quando è giunta l’opportunità legata alla Roma ho capito che era il momento giusto e che con i miei soci saremmo potuti essere le persone adatte”.
Il numero uno della società giallorossa ha parlato anche dello stadio: “L’Olimpico è un grande stadio – ha detto – ma, proprio come di dice la parola, è ‘Olimpico’, e spero possa essere la casa delle Olimpiadi 2020”.
Infine DiBenedetto racconta delle emozioni provate nel vedere quella che, oggi, è la sua Roma: “Non posso dimenticare l’urlo di gioia di decine di migliaia di tifosi dopo il gol di Vucinic in Roma-Inter dello scorso anno – ha concluso – in quel momento ho realmente sentito che stavo cominciando ad essere coinvolto in qualche cosa di più grande rispetto ad una semplice società di calcio”.

