Roma, 30 ago. (LaPresse) – Prosegue a colpi di carte bollate la guerra tra il Coni e la Lazio sulla gestione dello stadio Olimpico. Dopo la denuncia presentata dal presidente biancoceleste Claudio Lotito contro l’ad Raffaele Pagnozzi, il Coni ha deciso di controdenunciare il massimo dirigente della Lazio.

“Avendo appreso dalle dichiarazioni, non smentite, dettagliatamente rilasciate dall’Avvocato della S.S. Lazio Spa circa la denuncia nei confronti dell’Amministratore Delegato e di un Direttore – si legge nella nota – la Coni Servizi SpA fa presente quanto segue: a causa dei comportamenti della Società S.S. Lazio Spa da tempo sono stati interrotti i rapporti istituzionali con la stessa per tutto ciò che riguarda gli accordi per la stagione sportiva in corso”.

“L’intera vicenda – prosegue la nota – è stata quindi totalmente rimessa nelle mani degli avvocati di fiducia della Coni Servizi Spa (avvocati Condemi Morabito, Ranieri e Valori) i quali, nel proseguire le azioni intraprese, stanno inoltre procedendo presso le diverse sedi competenti nei riguardi dei soggetti responsabili con le azioni legali ritenute più opportune a tutela dell’immagine e delle funzioni delle Istituzioni Sportive e delle persone che le rappresentano”.

Nel comunicati si legge anche che “di ogni attività viene costantemente informata la Federazione Italiana Giuoco Calcio; in merito ai fatti specifici che sarebbero – secondo le dichiarazioni dell’Avvocato della S.S. Lazio Spa – riportati nella denuncia, si ribadisce la piena legittimità degli atti compiuti e l’irrilevanza di quanto viene impropriamente rappresentato, con la riserva di valutarne gli esiti ed esercitare ogni forma di tutela, anche a garanzia dell’operato dei propri rappresentanti. L’amministratore delegato ha, altresì, dato mandato al Prof. Franco Coppi per la tutela personale rispetto all’ipotesi di un’accusa di reato palesemente non vera”.

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