Milano, 19 ago. (LaPresse) – L’esito del processo Calciopoli e la diatriba sullo scudetto del 2006 continuamo ad alimentare polemiche. Ancora una volta Massimo Moratti ha preso parola sulla vicenda con una nota sul sito dell’Inter, per rispondere alle dichiarazioni di Diego Della Valle. “È difficile – dice il patron nerazzurro – comprendere il senso delle ripetute richieste d’incontro che il signor Diego Della Valle, azionista di riferimento di Acf Fiorentina, avanza: la questione non è un fatto privato, da decidere facendo quattro chiacchiere intorno a un tavolo”. Secondo il patron, la questione è già stata decisa “dagli organi istituzionalmente competenti e proprio il doveroso rispetto degli ambiti istituzionali consiglia a tutti di attenersi a quelle decisioni, come si conviene in un Paese civile, che non sostituisce chiacchiere fra privati ai giudizi delle Autorità preposte”.
“Né l’Inter né il sottoscritto – si legge ancora nella nota di Moratti pubblicata sul sito del club nerazzurro – hanno intenzione di modificare questo atteggiamento, che non è dettato dal timore di alcunché, ma dalla sempre ribadita serena fiducia nel sistema delle istituzioni, tanto di quelle sportive quanto dell’Autorità Giudiziaria. Ogni diverso luogo di confronto non soltanto sarebbe del tutto non appropriato, ma addirittura irriguardoso rispetto ai giudizi già pronunciati e a quelli che dovranno esserlo”.
“Tali continue richieste – prosegue il presidente nerazzurro – altro non fanno che cercar di tener aperta, esasperandola inutilmente, una questione che ha già trovato conclusiva risposta proprio nelle sentenze che sembrano non piacere al signor Della Valle, ovviamente sensibile anche a quelle future. A tali decisioni, proprie degli organi istituzionali – si legge in conclusione – l’Inter e il sottoscritto intendono attenersi, confidando che ciò valga a por fine a richieste che appaiono strumentali e alle quali non verrà dato ulteriore seguito”.
Non si è fatta attendere la controreplica di Diego Della Valle. “Si sta tentando strumentalmente di trasformare una questione molto seria in una sterile polemica estiva”, queste le sue parole in una nota pubblicata sul sito della Fiorentina. “A Moratti – si legge – risponderò con una conferenza stampa la prossima settimana, prima dell’inizio del campionato. Sarebbe bello e utile allo spirito chiarificatore e di pacificazione, che ho auspicato fin dall’inizio, che Moratti fosse anche lui presente, in modo da poter chiarire entrambi, con civiltà, qual è stata la nostra posizione e quali sono stati i nostri comportamenti prima, durante e dopo lo scandalo del calcio. Nascondersi dietro una prescrizione ambigua – continua Della Valle – non può certo bastare a tutti quelli che amano il calcio e la giustizia”.
“Io credo, e lo ripeto, che abbiamo l’obbligo di fare chiarezza nei confronti dei nostri tifosi e del mondo del calcio – prosegue Della Valle – onde poter ricominciare la nuova stagione possibilmente con più serenità e meno violenza. Sarebbe un gesto apprezzato e un passo importante verso la rifondazione del calcio del futuro che tutti auspichiamo”. In conclusione l’azionista di maggioranza della Fiorentina dice di sperare “sinceramente che Moratti provi a trovare il coraggio necessario e accetti questa proposta, invece di alimentare polemiche a distanza che non risolvono nulla”.
Anche la Juventus ha ribadito la sua posizione sulla vicenda per voce di Beppe Marotta. Sullo scudetto del 2006, ha detto il dg bianconero a Sky Sport, “la Juve continuerà a tutelarsi e per questo ha intrapreso tutte le iniziative possibili. Il presidente ha reso noto le strategie e le posizioni e in questo momento attueremo ogni operazione legittima per riottenere indietro quanto ingiustamente è stato sottratto”.
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