Parigi (Francia), 4 ago. (LaPresse) – I tifosi del Palermo “non devono essere dispiaciuti per il mio addio, il Palermo è forte, ha ottimi giocatori come Miccoli, Ilicic, Pinilla, tutti calciatori che possono fare la differenza”. Raggiunto telefonicamente dal portale Livesicilia.it, Javier Pastore racconta le sue sensazioni in vista dell’ufficialità del suo passaggio al Paris Saint Germain. “Sicuramente mi mancheranno tante cose di Palermo, tra cui i tifosi – spiega l’argentino – io comunque tornerò qualche volta anche perché la mia fidanzata è siciliana e allora sarà anche l’occasione per vedere qualche partita dei rosanero e abbracciare i vecchi amici”.
Pastore si sofferma poi sui retroscena del suo passaggio alla squadra parigina. “Il progetto mi ha convinto subito, quando ho parlato con mio procuratore, Simonian, non ho avuto dubbi, sono rimasto subito colpito. Potevo restare? Non lo so, questo è il calcio, un po’ come la vita, il futuro è sempre incerto, può succedere di tutto da un momento all’altro”. ‘El Flaco’ ripensa poi al momento più bello della sua esperienza in rosanero, i tre gol nel derby col Catania: “E’ quella la pagina più bella dei miei anni a Palermo, quella tripletta me la ricorderò per sempre. Vedevo negli occhi dei palermitani la gioia della vittoria e non potete immaginare quanto ero felice per loro. È in quella occasione – dice l’argentino – che ho capito quanto stavo diventando importante per il Palermo”.
Chiamato a tracciare un bilancio della passata stagione, Pastore di dice soddisfatto: “Forse quest’anno in campionato potevamo fare di più, ma alla fine abbiamo raggiunto una storica finale di Coppa Italia”. Anche se l’amaro in bocca per la sconfitta subita dall’Inter rimane: “Però sono felice per i tanti tifosi che vennero a Roma. Una grande emozione”. In conclusione, il giocatore ribadisce parole affettuose per il popolo del Palermo: “I tifosi rosanero sono eccezionali e meritano successi e trionfi ogni anno, non li dimenticherò mai”.
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