Madrid, 13 lug. (LaPresse/Ap) – Il sindaco Alberto Ruiz-Gallardon ha confermato la candidatura di Madrid ad ospitare i Giochi Olimpici del 2020. Per la capitale spagnola sarà il terzo tentativo consecutivo di ottenere l’organizzazione delle Olimpiadi. Madrid spera di avere la stessa fortuna della città coreana di Pyeongchang, capace di ottenere l’organizzazione dei Giochi invernali del 2018 proprio al terzo tentativo.
Secondo il sindaco Ruiz-Gallardon la candidatura di Madrid potrebbe rappresentare un volano importantissimo per l’economia spagnola, martoriata dalla recessione e dalla forte disoccupazione. La capitale iberica si era già candidata per i Giochi del 2012 e del 2016, assegnati rispettivamente a Londra e Rio de Janeiro.
Anche Istanbul ha confermato l’intenzione di ospitare le Olimpiadi del 2020. In una intervista alla Cnn turca, il ministro dello sport turco Suat Kilic ha detto che la Turchia ha tutti i requisiti per ospitare i Giochi. “Inshallah (se Dio vuole, ndr), ci sarà la candidatura e saremo in grado di soddisfare tutti i requisiti alla lettera”, ha detto il ministro Kilic.
Il Comitato olimpico turco ha stabilito come scadenza il 29 luglio per ufficializzare la candidatura e una decisione finale sarà presa dopo un incontro con il Primo Ministro Recep Tayyip Erdogan. Kilic ha detto che la Turchia gode di stabilità politica e di un’economia relativamente stabile. “Siamo uno dei pochi paesi che possono sostenere l’onere finanziario delle Olimpiadi”, ha detto Kilic. Istanbul ha presentato in passato per quattro volte la sua candidatura ad ospitare le Olimpiadi, ma senza riuscire mai a spuntarla.
Al momento sono tre le candidature sicure per i Giochi del 2020, a quella di Roma si aggiungono appunto Madrid e Istanbul. Dovrebbe invece rinunciare alla candidatura Tokyo, convinta di avere poche chance di vittoria dopo l’assegnazione dei Giochi invernali del 2018 alla città coreana di Pyeongchang.
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