Torino, 6 lug. (LaPresse) – Nel giorno del raduno a Vinovo, prima della partenza per il ritiro di Bardonecchia, restano ancora tanti i nodi irrisolti del mercato della Juventus. La pista che porta al ‘top player’ promesso dal dg Beppe Marotta ai tifosi si fa sempre più spinosa. La trattativa con l’Atletico Madrid per Sergio Aguero è ferma a una differenza di circa 10 milioni tra domanda ed offerta.

Secondo il quotidiano spagnolo As l’Atletico avrebbe respinto l’ultima offerta della Juve. Nella giornata di ieri, scrive As, il dg Beppe Marotta avrebbe telefonato ai dirigenti spagnoli offrendo 32 milioni e il cartellino di Tiago. Niente da fare, però, i Colchoneros sono irremovibili, forti di un possibile inserimento del Manchester City.

Ecco allora che la Juve pensa alle alternative e che alternative. Ieri incontro a Milano tra Marotta e l’agente di Giuseppe Rossi, Federico Pastorello. Dopo Paolo Rossi negli anni ’80, quindi, un altro bomber di nome Rossi potrebbe sbarcare a Torino. Pepito è un giocatore gradito a Conte, è italiano e costa molto meno di Aguero. Per una cifra tra i 25 e i 30 milioni, più una contropartita (al Villareal piace Melo), si può chiudere. La pista Rossi, inoltre, potrebbe consentire alla dirigenza juventina di risparmiare anche un bel pò di soldi da reinvestire su Mirko Vucinic della Roma.

Una buona notizia per la Juve è arrivata, infine, dal Consiglio federale di ieri. L’apertura al secondo extracomunitario potrebbe portare a un’accelerata per Michel Bastos del Lione e soprattutto per il cileno Arturo Vidal del Bayer Leverkusen. Possibile un derby con il Milan per il giovane Danilo del Santos.

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