Porto Cervo, 2 lug. (LaPresse) – “Lavezzi mi piace, ma anche Hamsik e Cavani. Pastore un pò meno. Poi, se penso all’Udinese, mi vengono in mente Armero e Isla e devo dire Di Natale. Peccato sia ormai in là con gli anni. Mi piace anche Nainggolan del Cagliari. Naturalmente non ho citato i ragazzi dell’Inter”. Parola di Roberto Mancini e Napoli trema. A Porto Cervo per gli ultimi giorni di vacanza, il manager del City non perde d’occhio il mercato della sua squadra, parlando di obiettivi e strategie in una intervista alla Gazzetta dello Sport.
Quasi impossibile arrivare a Sanchez, si punta a un altro big del nostro campionato. Nel frattempo si tratta anche per Cerci della Fiorentina. “E’ bravo, ha fatto bene soprattutto nel finale di campionato. Lo stiamo trattando, ma ancora non è del City. Per ora abbiamo preso Savic, non ancora Nasri e non stiamo trattando Giuseppe Rossi”.
Mancini ha parlato anche dei campioni che già vestono la maglia del City, a cominciare da Carlos Tevez. “Si certo che resta. E’ un calciatore fantastico. Si era parlato di uno scambio con Eto’o – ha confermato il manager jesino – ma tanto l’Inter non lo vende”. Affiancato dal suo vice Fausto Salsano, Mancini conferma anche Edin Dzeko. “Resterà con noi. Ora si è ambientato e vedrete un grande attaccante”, hanno detto i due.
Capitolo Balotelli. “Mario ha 20 anni ed è giusto che li viva. Credetemi, è molto migliorato. Io ci parlo tanto e mi ascolta, è amico dei miei figli e spesso, da padre, lo capisco”, ha detto Mancini. “Voglio aggiungere una cosa – ha detto ancora il Mancio – Mario è davvero fortissimo e lo scorso campionato lo ha dimostrato. Quest’anno può fare meglio”.
Alla domanda se ha nostalgia dell’Italia, invece, il manager del City ha detto: “No, ora sono in Inghilterra e ho ancora due anni di contratto col City, dove sto bene e ho un bel rapporto con la proprietà. Sento ogni tanto Moratti, ma per amicizia”. “La Juve? La ammiro. E’ stata intelligente e ha aperto una strada importante con il nuovo stadio. Anche per questo sono convinto che risalirà alla grande, ma per il prossimo campionato il Milan è ancora favorito”, ha detto Mancini.