Londra (Regno Unito), 24 giu. (LaPresse) – Nella prima giornata senza una goccia di pioggia su Wimbledon le nuvole nere si addensano tutte sulla testa delle italiane. Come ormai tradizione il tricolore non sventolerà sulla seconda settimana del grande slam londinese. Sia Flavia Pennetta che Francesca Schiavone hanno dovuto alzare bandiera bianca, entrambe sul campo 12. In tutti e due i casi si è trattato di un ko non privo di rimpianti.

La prima a cedere è stata Flavia Pennetta al termine di una lunga maratona con la francese Marion Bartoli conclusa con il punteggio finale di 5-7, 6-4, 9-7 in favore della transalpina. Dopo due set molto equilibrati la battaglia si è concentrata tutta nella terza e decisiva partita.

La Bartoli è partita vincendo il primo game ma la Pennetta ha ribaltato la situazione portandosi sul 3-1. La francese però non ha mollato la presa raggiungendo la parità sul 3-3. L’occasione più ghiotta per la brindisina è arrivata sul 5-3 e servizio Bartoli ma la Pennetta non è riuscita a chiudere i conti. Nei vantaggi, con la francese in vantaggio 7-6 l’azzurra ha avuto la forza di annullare tre match point ma ha finito per cedere nel sedicesimo game.

Per certi versi simile anche l’andamento della gara di Francesca Schiavone anche se, in questo caso, la sconfitta brucia ancora di più perché giunta contro un’avversaria, l’austriaca Paszek, assolutamente alla portata della milanese.

Le due hanno proseguito il match interrotto ieri per pioggia nelle fasi iniziali del terzo set seguendo lo stesso trend del giorno precedente con scambi lunghi ed estenuanti. La Schiavone, dopo aver rimontato da 2-4 ha servito per il match in due occasioni sull’ 8-7 prima e sul 9-8 poi ma non è stata in grado di chiudere la sfida con il carattere che da sempre la caratterizza finendo per buttare tutto all’ortiche per l’11-9 finale della Paszek.

Negli altri incontri tutto facile per Nadal e Federer vincitori in tre set su Muller e Nalbandian. Bene anche Djokovic, che comunque ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie prima di sbarazzarsi del coriaceo cipriota Baghdatis. Ko a sorpresa invece per Robin Soderling, battuto dal giovane e promettente australiano Tomic.

In campo femminile, detto del doppio ko delle azzurre, hanno passato il turno tutte le favorite dalla Wozniacki alla Sharapova passando per Serena Williams mentre si è fermata Ana Ivanovic, che ormai fa più notizia per la sua inebriante bellezza che per quanto riesce a fare con la racchetta in mano.

Domani, fedeli alla tradizione del ‘Never on Sunday’ sui prati di Wimbledon non si gioca. Si riprende lunedì con gli ottavi di finale.

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