Scherma, presentati a Roma i Mondiali di Catania 2011

Scherma, presentati a Roma i Mondiali di Catania 2011

Roma, 24 giu. (LaPresse) – I riflettori del mondo della scherma sono nuovamente puntati sulla Sicilia. Fioretto, spada e sciabola, femminile e maschile, individuale e a squadre. Ai mondiali di scherma, che si svolgeranno a Catania dall’8 al 16 ottobre prossimi, saranno circa 1100 gli atleti impegnati nella prova individuale ed oltre 600 nelle prove a squadre, con la partecipazione di 130 Paesi. Nella città siciliana incroceranno le armi anche gli atleti diversamente abili, in tutto 200, che si misureranno nelle competizioni a squadre e individuali in rappresentanza di 30 Paesi.

Catania 2011 accoglierà in tutto 2500 atleti con l’obiettivo di rendere questo evento sportivo internazionale anche un avvenimento culturale. Cornice della cerimonia di inaugurazione la suggestiva piazza dell’Università, mentre le competizioni sportive si svolgeranno al Palaghiaccio della Città dell’Etna. Un appuntamento importante non solo dal punto di vista sportivo, ma anche turistico. La Sicilia nel 2010 ha confermato il suo fascino nell’attrarre turisti da ogni parte del mondo, con 12,4 milioni di presenze. E il Mondiale di scherma, secondo la previsione di Federalberghi, alimenterà un flusso turistico nella provincia di Catania di oltre 25 mila persone.

“Lo sport italiano ha un debito nei confronti della scherma azzurra perché non ha mai tradito nei momenti che contano, regalando successi inenarrabili che fanno parte della nostra storia sportiva”, ha affermato il vicepresidente del Coni e numero uno del Comitato paralimpico, Luca Pancalli, nel corso della conferenza stampa.

“La nostra è una federazione che non strilla ma lavora in sordina perché la scherma possa essere ad esempio per lo stile che si è saputa dare negli anni”,ha ribadito con forza il presidente della Federscherma, Giorgio Scarso. “L’Italia organizzerà la rassegna iridata a Catania – sottolinea Scarso – perché lo ha voluto il mondo della scherma internazionale. Non ci aspettiamo solo una manifestazione sportiva ma un vero e proprio evento culturale”.

Presenti anche i due azzurri Elisa Di Francisca e Matteo Tagliariol. “A Catania mi aspetto una grande organizzazione, non come a Parigi”, ha detto la campionessa del fioretto che per aveva esordito con una gaffe. “Sarebbe stato più opportuno che con Tagliariol ci fosse la Vezzali, ma non è voluta venire”, poi si è corretta: “Valentina si sta allenando ed è molto stanca”. Carico anche l’olimpionico della spada Matteo Tagliarol. “Parigi è stata la mia ‘morte del cigno’. A Catania sarò un altra persona. Andrò in Sicilia con l’unico obiettivo di vincere”.

© Riproduzione Riservata