Milano, 21 giu. (LaPresse) – “In settimana penso che risolveremo la questione”. Sul tema allenatore, questa è la promessa del presidente dell’Inter Moratti espressa ai giornalisti all’uscita dalla sede della Saras, dopo l’incontro con il direttore tecnico Marco Branca e il direttore sportivo Piero Ausilio. “Con loro ha parlato di acquisti e cessioni”, ha precisato il patron. Moratti ha risposto di avere “sensazioni differenti” a chi gli chiedeva se il cerchio dei candidati alla panchina nerazzurra si restringa a Mihajlovic e Gasperini. E a chi gli ha chiesto di Laurent Blanc: “Non l’ho contattato. E’ il ct della nazionale francese, saremmo di nuovo punto e a capo. Non l’ho contattato – continua – e non penso sia il momento giusto per farlo”.
In mattinata però il patron aveva frenato su Gasperini, spigando che l’ex Genoa “non è favorito per la nostra panchina. Per i nomi vedremo, nei prossimi giorni ci saranno delle novità”. Moratti ha anche confermato il contatto con Capello. “Abbiamo contattato Fabio Capello ma la federazione inglese l’ha voluto trattenere a tutti i costi”, ha spiegato Moratti.
In precedenza Pierfilippo Capello, figlio dell’attuale ct inglese, al tabloid The Sun, aveva confermato i contatti tra il padre e la società nerazzurra. “Sì, ma lui resterà con la Football Association”, ha detto Pierfilippo Capello. Secondo il Sun, l’Inter avrebbe offerto a Capello un contratto triennale per un ingaggio complessivo di 22,5 milioni di euro netti. Difficili da raggiungere Guus Hiddink e Luciano Spalletti, anche loro sotto contratto, per l’Inter sembrava farsi sempre più concreta la pista Gasperini. Stamattina la marcia indietro di Moratti.
L’ex tecnico genoano avrebbe dalla sua l’ottimo rapporto con alcuni suoi ex giocatori al Genoa, come Diego Milito, Ranocchia e Thiago Motta. Secondo indiscrezioni di Sky Sport un primo incontro tra Gasperini e il dt Branca ci sarebbe stato già ieri.
Intanto è arrivato anche il chiarimento di un altro dei candidati alla panchina nerazzurra, Delio Rossi. “Se volessi allenare una squadra ce l’avrei, ma non ho ritenuto di essere la persona giusta per il progetto che mi è stato presentato. Fino ad adesso non ci sono state situazioni che mi hanno fatto scattare la scintilla”. Così a Radio Manà Manà Delio Rossi, che precisa di “non esser stato contattato dall’Inter. La Fiorentina? Ha un allenatore sotto contratto – spiega – e che sta lavorando”. L’ex tecnico del Palermo era stato accostato anche alla Roma. “Sabatini aveva pensato a me? E’ parzialmente vero. Quella di Luis Enrique è stata una scelta coraggiosa e non comune, spero sia buona”.
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