Bethesda (Maryland, Usa), 20 giu. (LaPresse/AP) – Rory Mcllory, nordirlandese 22enne, ha vinto lo US Open, secondo torneo major del 2011. Dietro di lui l’australiano Jason Day, 8 colpi sotto. Al terzo posto il primo americano, Kevin Chappel a 10 colpi da McIlroy. Tra i big al quinto posto Lee Westwood, ottavo lo spagnolo Sergio Garcia. Solo al 54° posto i due italiani Matteo Manassero ed Edoardo Molinari a +7. McIlroy è nato il 4 maggio del 1989 ed è considerato insieme a Manassero il futuro del golf mondiale, aveva finora vinto due tornei oltre alla Ryder Cup 2010.
“Ho sentito come se fossi riuscito a superare il Masters senza troppi problemi, continuavo a dirvelo e non so se mi avete creduto oppure no. Comunque, guardate un po’: è bello mostrare a qualcuno che si è sbagliato”. Questo il commento di Rory McIlroy, vincitore dell’Us Open, che ha alzato in aria la coppa dedicandola a chi, in lui, non ci aveva creduto. Quattro giorni di golf impeccabile sono terminati ieri, quando l’irlandese ha portato a casa il trofeo diventando il più giovane campione del Masters dopo Tiger Woods. McIlroy è riuscito a far sembrare il golf uno sport facile anche nelle circostanze più dure, chiudendo con otto punti di vantaggio rispetto al secondo arrivato, Jason Day. “Questo – ha spiegato Day – è golf fenomenale. Nonostante la sua giovane età, McIlroy è molto maturo in campo”.
Si tratta del secondo titolo dell’Us Open vinto da un golfista dell’Irlanda del Nord: il campione 2010 era stato infatti Graeme McDowell, che a fine match ha attraversato il campo per abbracciare il suo connazionale. “Sei una leggenda”, gli ha detto. “Questo ragazzino – ha poi spiegato commentando la straordinaria vittoria – è il migliore giocatore che abbia mai visto. Non ho mai avuto la possibilità di giocare con Tiger quando era al massimo, ma McIlroy rimane il più forte di tutti, è semplice: è un grande per il golf, è una ventata di aria fresca per il gioco e forse siamo pronti per la prossima superstar del golf”.
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