Milano, 19 giu. (LaPresse) – Non c’è André Villas Boas nel futuro dell’Inter. E’ il direttore sportivo del club nerazzurro Marco Branca a stoppare le voci che davano il tecnico del Porto in pole position per sostituire Leonardo, destinato al Paris Saint Germain. Secondo il dirigente nerazzurro, l’interessamento per il portoghese “è nato da valutazioni mediatiche”. Branca spiega come sia noto “a tutto il mondo del calcio” il legame di Villas Boas con il Porto e la presenza nel contratto, anche e non solo, di un’alta clausola rescissoria “che esclude l’ipotesi di una sua candidatura alla panchina dell’Inter”.
Il mistero sul nome del nuovo allenatore interista inizia a preoccupare anche tifosi ed ex giocatori della Beneamata. L’ex portiere Gianluca Pagliuca mostra tutta la sua preoccupazione. “Non ci sto capendo niente in questa questione del nuovo allenatore dell´Inter, leggo tutto e il contrario, anche su Sinisa (Mihajlovic, ndr). Lui ha fatto un ottimo lavoro, ma c’è molta confusione intorno a questa vicenda. Allenare l’Inter è una grossa responsabilità, non puoi permetterti errori: se fossi io un allenatore e mi arrivasse la proposta dell’Inter accetterei subito. E’ un’occasione unica, farebbe benissimo Mihajlovic ad accettare di corsa”, ha detto a Radio Sportiva.
Entrando nel tema del prossimo allenatore dei nerazzurri, Pagliuca ha detto che Moratti “c’è rimasto male del dietrofront di Leonardo – spiega ancora l’ex azzurro – si capisce un po’ di acredine nelle sue parole. Difficile capire tutti i cambi di Leonardo: poteva aspettare ancora un po’ prima di andare a Parigi, non è molto chiaro il percorso che voleva intraprendere”. In conclusione Pagliuca si mostra sicuro: “Gasperini e Rossi sono bravi e liberi, ma Mihajlovic conosce molto bene l’ambiente: ci andrà lui”.
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