La lettera ai vertici della Rai dopo la puntata di 'Avanti Popolo' in cui è stata ospitata la vittima: "Violati principi basi della deontologia professionale"

Una lettera con quasi trecento firme è stata recapitata agli uffici della presidente Rai Marinella Soldi e a tutto il cda di viale Mazzini, e per conoscenza anche al presidente dell’AgCom Giacomo Lasorella e quello dell’ordine dei giornalisti Carlo Bartoli, contro la modalità con cui è stato trattato il tema dello stupro di Palermo nella trasmissione su Rai 3 ‘Avanti Popolo’ condotta da Nunzia De Girolamo. La lettera è stata firmata da 298 tra giornaliste, intellettuali, scrittrici, attiviste di tutta Italia invocando competenze di base in temi che trattano violenza di genere all’interno dei contenitori del servizio pubblico. Nella lettera si rileva come siano stati violati i principi base della deontologia professionale nell’esporre una sopravvissuta alla spettacolarizzazione del proprio stupro e alla vittimizzazione secondaria cui si è assistito nel corso del programma. Secondo quanto si apprende, il caso di ‘Avanti Popolo’ è stato affrontato durante il cda dell’AgCom andato in scena stamane e sarà sollevato da alcuni membri nel cda della Rai del prossimo 16 novembre. 

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