Il giornalista di Libero: "È stato tutto inventato pretestuosamente. L'avvertimento per stalking? Solo un atto amministrativo"
Filippo Facci parla a LaPresse della polemica nata in seguito al suo articolo sul quotidiano Libero, con i suoi commenti in merito al caso La Russa Jr. considerati sessisti. Alla domanda se farà ancora la trasmissione che gli è stata assegnata su Rai2, Facci ha risposto: “Perché non dovrei? Non ho intenzione di passare dalla parte del torto, sono quello di prima“.
“Tutto inventato pretestuosamente”
“È stato tutto inventato pretestuosamente e ha fatto di me carne da cannone – ha affermato – Sono polemiche che ieri riguardavano altre persone e domani altre ancora, è la lotta tra maggioranza e opposizione di questo Governo, non ho alcuna valutazione legata a questa cosa ridicola“.
“Avvertimento per stalking? Solo atto amministrativo”
Il giornalista ha anche parlato dell’avvertimento orale per stalking nei suoi confronti da parte della ex compagna, madre dei suoi figli. “È un atto amministrativo senza alcuna rilevanza. Stiamo valutando se presentare ricorso al Tar, ma ci si infila in una causa o in un percorso un po’ complicato”. Alla domanda se nelle mail inviate alla ex moglie ci fossero degli insulti, Facci ha risposto: “Non lo so, non me lo ricordo e francamente dove cominci l’insulto o la pesante considerazione critica non saprei neanche dirlo. Non me lo ricordo”. E precisato: “Non c’è alcuna conseguenza di nessun tipo, tranne che sono dovuto andare in questura a ricevere questo pezzo di carta. Parliamo di uno scambio di mail come quelle che ci siamo scambiati nei vent’anni precedenti. È stato ritenuto un pretesto per fare una ulteriore causa da parte di questa persona che negli ultimi quattro mesi mi ha intentato quattro cause”. Il giornalista ha anche fatto sapere di essere difeso dall’avvocata Annamaria Bernardini de Pace, a titolo gratuito.
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