Simone Cristicchi ha la paralisi di Bell. Lo ha annunciato lo stesso cantante sui propri social spiegando che dovrà rimanere a riposo. “È con grande dispiacere che devo annunciare che per un improvviso problema di salute sarò costretto ad annullare il concerto previsto per il 12 luglio al Forte di Bard, nell’ambito della rassegna Aostaclassica“, si legge sul suo profilo Instagram del cantante: “Mi è stata diagnosticata la paralisi di Bell che richiede riposo e attenzione”. La paralisi di Bell è una forma di paralisi del nervo facciale.

Chi sono i vip colpiti dalla paralisi di Bell
Come spiega il Niguarda in un articolo che spiega cosa sia la paralisi di Bell, si tratta di una sindrome così frequente che non risparmia neanche i vip. Vittime illustri di questa forma di paresi che interessa il nervo facciale sono stati Pierce Brosnan, George Clooney, Katie Holmes, Angelina Jolie.
Paralisi di Bell, cosa succede
Nel giro di pochissimo tempo (a volte mezz’ora!) insorge una paralisi che coinvolge metà del viso, spiega il noto nosocomio che poi aggiunge: “Un angolo della bocca casca verso il basso, la fronte è distesa, la palpebra inferiore è rilassata e diventa impossibile chiudere l’occhio. Guardarsi allo specchio può essere traumatico”.
Quali sono le cause e qual è la terapia della paralisi di Bell
Il Niguarda, tramite il Direttore di reparto di Neurologia e Stroke Unit, spiega quali siano le cause della sindrome di Bell e la terapia per questa forma di paralisi facciale che riguarda il nervo facciale. Si tratta di un nervo che decorre in un punto piuttosto delicato dietro l’orecchio per poi innervare i muscoli del volto. Così permette alla fronte di muoversi, alle palpebre e alla bocca di chiudersi e di sorridere. Controlla inoltre la salivazione e la lacrimazione.
La paralisi di Bell: le cause
Questo “meccanismo” così sofisticato può essere compromesso nel suo punto più delicato: il passaggio dietro l’orecchio, dove lo spazio è minore. Qui infatti se il nervo si ispessisce e subisce una compressione, la trasmissione dei segnali nervosi non può più avvenire correttamente e si manifesta quindi la paralisi di Bell che blocca i muscoli del viso (paresi facciale).
Paralisi di Bell: la terapia
Occorre rivolgersi subito ad un neurologo, per escludere altre patologie. La paresi di Bell è causata quasi sempre da disturbi comuni dell’orecchio, come un’otite o un colpo d’aria, o l’Herpes Zoster, il virus che causa il “fuoco di Sant’ Antonio” e che può colpire anche l’orecchio. Le terapie per la paralisi di Bell prevedono cortisone per trattare l’infiammazione, causa della compressione del nervo. A questo si associano vitamine del gruppo B per aiutare la rigenerazione del nervo stesso. La guarigione va dai venti giorni ad un massimo di due mesi.