Esce venerdì 'Funny little fears': "E' un diario emotivo. Mostro un lato personale"

“Ho definito ‘Funny little fears’ il diario emotivo di questo mio ultimo anno. Scriverlo mi ha aiutato a superare alcuni blocchi emotivi e alcune ansie, e a mostrare un lato personale e musicale per me importante”. È con queste parole che Damiano David ha presentato a Roma il suo primo album da solista ‘Funny little fears’, in uscita venerdì 16 maggio. Il disco, che uscirà per Sony Music Italy/Epic Records in digitale e in fisico nella doppia versione CD e vinile, è disponibile in pre-order. Sempre da venerdì sarà in radio ‘Zombie lady’, nuovo singolo estratto dall’album. “Ho voluto fare questo album per mostrarmi in una maniera diversa e anche parlare di cose che fino a questo momento non avevo affrontato per paura: paura del giudizio, paura di espormi con delle cose che magari riguardassero la mia persona di più, perché ho sempre sentito questo forte senso di protezione che la musica mi dava e ho voluto un po’ distruggerlo. Perché sono cresciuto, sono maturato, sono un po’ più sicuro di me stesso e questo album è stato proprio appunto un percorso per conoscermi”, ha spiegato il cantautore romano leader dei Maneskin.

Nel lavoro 14 brani: “Ho voluto giocare con la musica”

Sono 14 i brani che compongono ‘Funny little fears’, iniziato con la teatralità di ‘Silverlines’ (prodotta da Labrinth), proseguito con l’energia di ‘Born With a Broken Heart’ e con l’intensità di ‘Next Summer’. Ultimo brano ad anticipare l’uscita dell’album è stato ‘Voices’, che lo stesso Damiano ha definito come “l’ultima pagina del prologo di questo diario”. “È stata un’esplorazione di me stesso, io avevo un senso di sconforto e di tristezza in generale che non riuscivo a capire da dove venisse perché appunto se analizzo la mia vita negli ultimi cinque anni ci sono veramente pochi momenti negativi e quindi era difficile per me capire da dove venisse questo senso di insoddisfazione”, ha raccontato, “il motivo erano queste paure che mi ero un po’ auto messo nel cervello e per fortuna ho avuto l’opportunità di affrontarle facendo qualcosa che mi piace”. Damiano ha poi rivelato di aver sempre voluto “fare un album da solista” per “giocare con la musica”. “Però in questo caso la necessità di farlo è nata proprio da un sentimento forte di sentirmi sbagliato in qualche modo e non sapermi poi leggere e quindi correggere”, ha spiegato.

Da settembre il World Tour di Damiano: date a Milano e Roma

Cresce intanto l’attesa per il World Tour 2025, prodotto e distribuito da Vivo Concerti, che vedrà l’artista impegnato in oltre 30 date tra Europa, Australia, Nord America, Sud America e Asia. Primo appuntamento italiano il 7 ottobre all’Unipol Forum di Milano, per poi proseguire con due date al Palazzo dello sport di Roma, l’11 ottobre e il 12 ottobre, tutte sold out. “Allora, l’album e il tour: bellissimo. Per me è pazzesco anche soltanto pensare che al primo progetto da solista ho l’opportunità di fare un tour mondiale, insomma è un traguardo pazzesco e specialmente questo tipo di musica ha bisogno del pubblico, io ho bisogno di vedere le reazioni delle persone, non solo i risultati digitali che sono molto freddi e asettici”, ha detto ancora Damiano. E prima di intraprendere il suo tour mondiale, Damiano quest’estate si esibirà in alcuni tra i più importanti festival musicali al mondo, come, tra gli altri, il Lollapalooza a Chicago, il Bonnaroo Music & Arts Festival in Tennessee e il Seoul Jazz Festival a Seoul, prima esibizione in assoluto di Damiano in Corea del Sud.

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