Venditti e De Gregori insieme in tour, il via all’Olimpico il 18 giugno

Venditti e De Gregori insieme in tour, il via all’Olimpico il 18 giugno
ph Benedetta Pistolini

I due cantautori romani annunciano altri show dopo la prima nella Capitale

“La storia siamo noi”. Si può racchiudere in queste parole, ‘rubate’ da un video del backstage della preparazione dell’evento, il senso del nuovo tour di Antonello Venditti e Francesco De Gregori, per la prima volta insieme sui palchi italiani con tanti loro grandi successi cantati a due voci e con un’unica band.

“Questa idea di cantare insieme – racconta De Gregori – non ci era mai passata per la testa. Avevamo fatto solo un tour in Ungheria quando eravamo ragazzi, e ci era piaciuto”. Per 50 anni, dopo il debutto con l’album ‘Theorius Campus’ del 1972, in cui Antonello incise ‘Roma Capoccia’ e Francesco ‘Signora Aquilone’, le carriere dei due artisti si sono divise, restando sempre parallele. “Noi veniamo da Coppi e Bartali – sottolinea Venditti – da quelle rivalità storiche, e per anni da alcuni siamo stati visti come antagonisti. Ogni tanto ci prendeva il ghiribizzo di fare qualcosa, ma non di così strutturato come questa volta. Ognuno di noi ha fatto la sua strada, ma ora è bellissimo ritrovarsi, in un punto storico importante”.

Il tour verrà anticipato dall’esclusivo concerto di sabato 18 giugno allo stadio Olimpico di Roma, nel cuore della loro città, là dove ebbe tutto ebbe inizio. Il tour estivo toccherà poi vari festival e città in tutta Italia. Già da domani saranno disponibili i biglietti.

Insieme con il tour, è stato presentato anche un 45 giri da collezione, che sarà disponibile dal 4 marzo, con i brani ‘Ricordati di me’ e ‘Generale’ reinterpretati insieme dai due artisti. Un ‘antipasto’ di quello che sarà il tour. Spiega Venditti: “Io e lui ci guardiamo e già sappiamo cosa accadrà”. Tutto è nato, come spesso succede in queste occasioni, da un pranzo in un ristorante romano. “Ci guardavamo e ci dicevamo ‘ma veramente lo vogliamo fare?’. Abbiamo pensato subito che alla gente sarebbe piaciuto molto”, racconta De Gregori, rivelando poi che “è stata lanciata la monetina per decidere se chiamarlo Venditti e De Gregori o De Gregori e Venditti”. Ha vinto la prima ipotesi ma, sottolinea lo stesso De Gregori, “suona meglio”. I due mostri sacri della musica italiana anticipano che dopo il tour all’aperto è già in programma una tournèe nei teatri. “È una scelta interessante, filosofica, quella di fare i teatri”, spiega Venditti rivelando che per lui è “insopportabile fare i palazzetti, meglio all’aperto o, indoor, nei teatri”. “Sarà bello – gli fa eco De Gregori – è ci permetterà anche di fare due tipi di concerto diversi”.

Intanto si parte dallo stadio Olimpico, e sarà un tuffo nei ricordi di un’intera città, con due dei suoi artisti più iconici e amati. Con loro sul palco musicisti che da anni li supportano: la band è formata da Alessandro Canini alla batteria, Danilo Cherni alle tastiere, Carlo Gaudiello al piano, Primiano Di Biase all’hammond, Fabio Pignatelli al basso), Amedeo Bianche al sax, Paolo Giovenchi alle chitarre e Alessandro Valle (pedal steel e mandolino).

“È una cosa bella – conclude Venditti – il modo in cui ci siamo ritrovati. L’amicizia non guasta, ma per me c’è anche un profondo rispetto e una profonda stima per l’artista. Poi oggi c’è una consapevolezza che prima non c’era. Ma siamo sempre ragazzi e proviamo le stesse identiche sensazioni che provavamo 50 anni fa”.

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