La cantante torna al Festival di Sanremo per la settima volta con un compagno di viaggio speciale, Gigi D'Alessio che per lei ha scritto il brano 'Potevi fare di più'
Arisa torna al Festival di Sanremo per la settima volta ma lo fa con una nuova consapevolezza. E con un compagno di viaggio speciale, Gigi D’Alessio, che per lei ha scritto il brano ‘Potevi fare di più’. La storia in musica della fine di una relazione tossica, la liberazione da un amore malsano. E di quel che canta, l’interprete lucana ne è convintissima: “L’amore è una cosa semplice. Quando stai bene con una persona, ci stai bene e basta. Quando troppe cose rendono difficile un rapporto vuol dire che non si è sulla stessa lunghezza d’onda. E il tempo è poco per essere felici, non dobbiamo sprecarlo. Un rapporto d’amore facile, non è un peccato. La cosa più importante è sviluppare un grande amore per se stessi”. Ed è quello che Arisa sta facendo, mandando un messaggio anche a tutte le donne: “Quando ci troviamo in una situazione non congeniale, che non ci rende felici, dobbiamo essere consapevoli che nella vita si può e si deve essere felici. Prendersi la responsabilità del proprio disagio per fare in modo che le cose cambino”. Ma secondo la cantante, se essere donne è “molto difficile”, dall’altra parte si ha la fortuna di “avere l’istinto materno, che non per forza viene realizzato con un figlio, ma che si rivolge anche verso noi stesse e ci salva”.
Ora che è ‘padrona’ di se stessa e si presenta in gara da indipendente (“prima non ero in grado, ora invece sono più coraggiosa”) Arisa ha scelto il testo del napoletano D’Alessio per riavvicinarsi al sud Italia, sua terra d’origine, e poi perchè “ho sentito nel testo una grande autenticità. E poi lo stimo tantissimo, è una persona molto sensibile”. Tanto che sarà il suo compagno di viaggio anche nell’avventura del nuovo album, di cui ancora non si conosce la data di uscita.
Intanto l’obiettivo è il Festival. E Arisa non nega che “si preannuncia con tante difficoltà, ma noi dobbiamo fare gli intrattenitori. Quando ci si approccia bisogna pensare che vai a fare il tuo lavoro e torni a cantare. E’ l’inizio di una ripartenza, c’è la voglia di adattarsi a situazioni difficili e farcela, o almeno provarci”. La cantante ne è convinta: “Sanremo si deve fare, non si può fermare tutto. E’ una grande macchina, un’occasione per alcuni lavoratori dello spettacolo che possono avere un’occasione per rimettersi in bolla. Tirarsi indietro sarebbe stato un errore”. Anche se, sicuramente, “mancherà la festa”. Ma proverà comunque a portarla lei, anche nella serata delle canzoni d’autore, della quale non svela il titolo della cover, ma fa intuire che potrebbe essere di Pino Daniele, sempre per rimanere in tema di napoletanità.
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