Mostra del cinema di Venezia 2025, c’è anche il premio ‘Ridateci i soldi’: ecco chi ha vinto

Mostra del cinema di Venezia 2025, c’è anche il premio ‘Ridateci i soldi’: ecco chi ha vinto

L’ironia nelle stroncature dei film

Nel corso degli anni è diventato un appuntamento tradizionale collaterale alla Mostra del cinema di Venezia, per dare un tocco di ironia e di leggerezza: è il premio ‘Ridateci i soldi’ che premia la migliore ‘stroncatura’ o commento lasciato dal pubblico su un muro piazzato all’interno dei giardini sul retro del palazzo dell’ex Casinò. Commenti di tutti i tipi, per lo più ironici e scherzosi lasciati da chi ha gradito o meno questo o quel film. Quest’anno la vittoria è andata ad un biglietto anonimo lasciato proprio il primo giorno e che nel commentare il film di Paolo Sorrentino con grande ironia ha scritto: “La Grazia è chiaramente un film fantasy perché ha politici competenti, una legge sul fine vita, un papa nero, Roma pulita e Guè che fa di nuovo canzoni decenti”. “Una iniziativa molto carina, simpatica, leggera, un modo anche per avvicinare il pubblico alla mostra con la possibilità di esprimersi in maniera ironica ma senza cattiveria. E’ diventato un appuntamento tradizionale, quindi sono veramente felice che ci si possa trovare in questa circostanza. E poi alcuni commenti sono davvero divertenti”, ha commentato a LaPresse il direttore della Mostra Alberto Barbera che ha simbolicamente consegnato al vincitore la ‘Coppa Codacons’, una scultura in legno dello scultore Ferdinando Codognotto.
“La leggerezza è fondamentale in un Festival che ha affrontato fin qui troppo spesso problematiche gravi, questo è un momento di leggerezza di giusta compensazione”, ha aggiunto Barbera.

L’ideatore del premio è Gianni Ippoliti

Ideatore del premio è Gianni Ippoliti, presente alla Mostra. “‘Ridateci i soldi’ nasce nel 1997 quando si stata accentuando il fenomeno della televisione che produceva e distribuiva film, di conseguenza quando in tv si parlava di questo o quel film era sempre un capolavoro. Non è così, perché nel mondo non ci sono solo capolavori e in un Festival non ci sono 150 capolavori. Quindi nacque ‘Ridateci i soldi’ che riprendeva il famoso grido dell’avanspettacolo quando uno show deludeva”, ha raccontato a LaPresse il noto conduttore televisivo. “All’epoca io restituivo i soldi del biglietto a chi l’aveva pagato. Poi per motivi di ordine pubblico, perché si creava sempre una coda lunghissima, dall’anno dopo è rimasto solo il muro. Serve per raccogliere le critiche sulla mostra e su tante cose, ma anche le stroncature. Se una stroncatura è scritta bene e argomentata concorre a vincere la ‘Coppa Codacons’”, ha aggiunto. Ippoliti ha quindi ricordato che “quest’anno diamo anche un premio speciale alla memoria di Romeo Scarpa, un personaggio veneziano scomparso recentemente e che era sempre qui in postazione per il premio”.

I film più criticati

Tra i film più criticati quest’anno dagli spettatori attraverso i loro commenti lasciati sul muro della Mostra, si segnalano in particolare tre pellicole: ‘In the Hand of Dante’, ‘The Testament of Ann Lee’ e ‘Orphan’, gli ultimi due sono in concorso. “Quest’anno il livello dei film è medio alto, poi ci sono film difficili come ‘The Testament of Ann Lee’ in cui uno deve proprio entrare nella storia e che può lasciare spiazzati. C’è uno che ha visto un film e che ha scritto: ‘Mi ero addormentato, ma mi ha svegliato uno che russava’”, ha commentato ancora con ironia Ippoliti. Nel corso degli anni ci sono stati tanti film, alcuni anche famosi. “Il film che ricordo ha ricevuto più buuu in assoluto alla Mostra è stato il film di Bigas Luna con Valeria Marini ‘Bambola’, fu una cosa epica. E poi anche ‘L’Orso’, uno dei film più brutti in assoluto”, ha aggiunto il conduttore.

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