Lo scrittore francese ha presentato il documentario sul Pibe de Oro alla Festa del Cinema di Roma

(LaPresse) – Daniel Pennac ha presentato in anteprima assoluta alla Festa del Cinema di Roma,”Daniel Pennac: Ho visto maradona” il documentario di Ximo Solano basato sul testo dello scrittore francese. “Non c’è alcun rapporto tra Maradona e Maulaussene, il punto in comune è che entrambi hanno il senso della collettività. Maradona ha il ruolo del padre di famiglia, è una persona che si occupa dei giovani, delle periferie. E’ un punto in comune con Maulaussene”, ha spiegato Pennac. “Maradona è stato è un capo espiatorio, basti pensare a quando giocava o quando è morto le persone ben pensanti hanno cominciato a dire che si drogava aveva rapporti con la mafia. Io non lo conoscevo affatto ma l’ho visto giocare molto durante l’allestimento dello spettacolo e ho scoperto che il calcio, sport estraneo me, incarna la poesia e la coreografi – ha proseguito l’intellettuale transalpino -.Maradona infondo era un ballerino, si poteva paragonare ai famosi ballerini. Lui fisicamente era il contrario della poesia, era tracagnotto, ma bastava avere un pallone e si trasformava. Quello che mi interessa è capire dove gli italiani mettono la poesia, lo mettono nella scrittura con Stefano Benni oppure con Antonio Marisco ma anche nella cucina e anche nel calcio. Maradona era l’incarnazione della poesia nel calcio”.

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