Daniel Craig dice addio al ruolo di James Bond con il record di incassi: 119 milioni di dollari al debutto

L’agente 007 Daniel Craig non ha perso il suo fascino. “No Time to Die”, il 25° film di James Bond, è il primo titolo hollywoodiano dell’era della pandemia a superare i 100 milioni di dollari nel suo lancio all’estero senza il mercato cinese.
Il film, la cui uscita è stata ritardata numerose volte a causa del Covid-19, ha incassato al debutto oltre 119 milioni di dollari su 54 mercati esteri, la migliore apertura di questa nuova epoca in 21 Paesi tra cui Regno Unito, Hong Kong, Austria e Germania, Svizzera, Danimarca e Norvegia. Cifre clamorose che confermano la longevità della saga evergreen e che sono un ottimo segnale di fiducia e ripresa per il settore cinematografico.
“No Time to Die”: l’ultimo 007 è già da record
La MGM e Bond home EON Productions avevano optato per l’apertura oltreoceano prima del lancio in Nord America il prossimo 8 ottobre e, solo nel Regno Unito e in Irlanda, il film ha guadagnato 11,4 milioni di dollari sabato scorso, stabilendo così il record di maggior incasso giornaliero per un film della serie.
“No Time to Die” è diretto da Cary Fukunaga e rappresenta la quinta e ultima volta di Daniel Craig nei panni di James Bond, ora più umano ed emotivo. Il cast del film comprende anche Lea Seydoux, Ben Whishaw, Naomie Harris, Ralph Fiennes e Christoph Waltz, insieme a Rami Malek, Ana de Armas e Lashana Lynch.
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