Finora non era stato annunciato, temendo che la lavorazione non finisse in tempo per la kermesse

Il punto interrogativo è diventato esclamativo, in pieno stile Quentin Tarantino. L'attesissimo C'era una volta a Hollywood sarà in concorso alla 72esima edizione del Festival di Cannes, che si aprirà il 14 maggio, dopo i dubbi iniziali sul fatto che la lavorazione finisse in tempo per la kermesse. Tanto che non rientrava nell'elenco dei 19 film già annunciati il 18 aprile. Ma gli organizzatori si erano riservati la possibilità, come ogni anno, di aggiungere nuove pellicole alla Selezione ufficiale, e così è stato.

"Temevamo che il film non sarebbe stato pronto fino a fine luglio – sottolinea il delegato generale del festival, Thierry Fremaux -, ma Quentin Tarantino, che non ha lasciato la sala di montaggio per quattro mesi, è un vero, leale e puntuale figlio di Cannes! Come per Bastardi senza gloria, sicuramente ci sarà – 25 anni dopo la Palma d'oro a Pulp Fiction – con un film finito, proiettato in 35mm, e il suo cast al seguito". Niente di meno che Leonardo DiCaprio, Margot Robbie e Brad Pitt, solo per citare i ruoli principali. Il film, dal titolo che richiama una delle fonti di ispirazioni tarantiniane, Sergio Leone, di cui ricorre il trentesimo anniversario della scomparsa, sullo sfondo del massacro di Sharon Tate, moglie incinta di Roman Polanski, da parte di Charles Manson e della sua setta, "è una lettera d'amore per la Hollywood della sua infanzia, un tour di musica rock nel 1969 e un'ode al cinema intero", rimarca Fremaux.

Un concorrente in più per Il traditore, film sulla vita di Tommaso Buscetta, interpretato da Pierfrancesco Favino per la regia di Marco Bellocchio, unico italiano in gara per la Palma d'oro. Quest'anno più che mai sulla Croisette sarà una sfilata di mostri sacri del cinema, da Pedro Almodóvar con 'Dolor y Gloria' a Ken Loach con Sorry we missed you, passando per i fratelli Jean-Pierre e Luc Dardenne e Terrence Malick. E un'altra new entry: 'Mektoub my love: Intermezzo', film di ben 4 ore di Abdellatif Kechiche, Palma d'oro nel 2013 per La vita di Adele. Una decisione ardua per la giuria, presieduta dal messicano Alejandro Gonzalez Iñarritu, di cui fa parte anche la regista Alice Rohrwacher. E si aggiunge un altro po' di Italia sulla Croisette: il film di animazione La famosa invasione degli orsi in Sicilia di Lorenzo Mattotti sarà nella sezione Un Certain Regard. Adattamento del libro per bambini di Dino Buzzati, la pellicola vanta, nella versione in italiano, le voci di Toni Servillo, Antonio Albanese e Andrea Camilleri.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata