Sanremo 2025, sindaco Mager: “Cresciuto con mito Ramazzotti ora tifo Giorgia”

Sanremo 2025, sindaco Mager: “Cresciuto con mito Ramazzotti ora tifo Giorgia”

“Contiamo di fare un Festival eccellente, le premesse ci sono tutte”

“Oggi splende il sole a Sanremo quindi mi sento particolarmente felice. Se sono emozionato per il mio primo Sanremo da sindaco? Un pochettino sì perché si tratta di un’esperienza nuova che sicuramente sarà molto coinvolgente e quindi ci saranno dei momenti di forte emozione. Tutto l’apparato di Sanremo 2025 è stato preparato in maniera perfetta, impeccabile anche perché i miei uffici sono composti da persone competenti. Tra l’altro con esperienza giusta e l’organizzazione della Rai molto collaudata. Dunque da questo punto di vista sono molto tranquillo”.

Così a LaPresse il sindaco di Sanremo, Alessandro Mager, a una settimana esatta dalla prima serata del 75esimo Festival della canzone italiana. Dove si stimano in città “almeno 50 mila persone”, la previsione del primo cittadino, che mette in risalto i dati: “I residenti sono circa 55 mila, ma la città ha un patrimonio residenziale quasi praticamente triplo perché oltre ai residenti ci sono tantissime seconde case ed è anche probabile che in questo periodo i proprietari, che sono perlopiù di Torino, Milano e delle regioni del nord, possano venire a passare il weekend a Sanremo”.

Vista la vetrina importante, dal punto di vista della sicurezza non temete eventuali contestazioni?

“Mi auguro di no, comunque l’apparato della sicurezza è stato organizzato dalla prefettura, anche quello è un aspetto collaudato, per cui siamo abbastanza tranquilli. È ovvio che il matto ci può essere tanto al Festival di Sanremo quanto in qualsiasi città d’Italia”.

Dopo la sentenza del Tar Liguria, potrebbe essere l’ultimo Festival targato Rai: “Se l’accordo con la Rai ci sarà anche in futuro? Noi faremo e adempiremo a quello che ci chiede di fare il Tar Liguria – sottolinea il sindaco – cioè di fare una manifestazione di interesse per l’organizzazione dei prossimi Festival. Con la Rai c’è un rapporto ottimo che ha sempre dato grandi risultati e questo mi sembra sia un dato obiettivo sotto gli occhi di tutti”.

Si sbilancia di più, Mager, quando gli si chiede per chi farà il tifo sul palco: “Beh, non sono più un giovincello, dico Giorgia“, confessa Mager, secondo il quale “le premesse per avere un’altra grande edizione ci sono tutte, anche per come sono state allestite le manifestazioni collaterali di ‘Tra palco e città’. L’edizione dello scorso anno è stata eccellente come risultato, noi contiamo di ripetere e magari addirittura migliorare il risultato dell’anno scorso”.

“Il momento più bello dei miei Festival vissuti da cittadino sanremese? – ricorda Mager – il successo di Eros Ramazzotti con Terra Promessa nel 1984. Lui aveva 21 anni e io 27″. 

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