La nota: "Decisione per tutelare e valorizzare prodotto di eccellenza"

La Rai ha diffuso una nota in merito allo spostamento della trasmissione ‘Noos’ di Alberto Angela:  “La decisione di spostare la trasmissione di Alberto Angela ‘Noos’ al 22 agosto è stata presa da Rai – in accordo con il conduttore e al di là di ogni fantasiosa ricostruzione della vicenda – per tutelare e valorizzare al meglio un prodotto di eccellenza, che rappresenta un unicum nel panorama televisivo italiano ed è un fiore all’occhiello del servizio pubblico, grazie alla passione, alla capacità divulgativa di assoluta qualità e alla professionalità di Alberto Angela. Non a caso, ‘Noos’ risulta il programma tv più apprezzato secondo i dati del Qualitel e rappresenta bene quanto Rai – per riprendere le parole dello stesso Angela – continui a lavorare per la cultura, in un modo accessibile a tutti e a 360 gradi. E proprio in considerazione di tutto questo, l’appuntamento con il programma è solo rimandato: il viaggio della divulgazione culturale e di Alberto Angela – in tutti i campi del sapere – continua”.  

De Cristofaro (Avs): “Vertici soffrono Mediaset e spostano programmi”

“Da TeleMeloni a TelePierSilvioMeloni il passo è breve. I vertici della Rai meloniana soffrono la concorrenza di Mediaset, e fanno bene visto il recente sorpasso della tv privata su quella pubblica negli ascolti sull’intera giornata. Però invece di accettare la sfida e competere con il polo Tv privato, preferiscono spostare e non competere. A farne subito le spese Sanremo e la trasmissione di Alberto Angela ‘Noos’. Il tradizionale appuntamento musicale di febbraio viene trasferito di una settimana, per non contrapporsi con le sfide di Coppa Italia trasmesse, appunto, da Canale5. Mentre il programma scientifico-culturale di Alberto Angela viene spostato a fine agosto per la concorrenza di ‘Temptation Island’, sempre su Canale5. Per la Rai a trazione fratelli e sorelle d’Italia sono tempi bui. In questa settimana c’è stato prima l’addio della presidente Marinella Soldi per approdare alla BBC, poi i rilievi dell’Agcom per la pubblicità occulta delle scarpe di John Travolta a Sanremo 2024. Ma, soprattutto, questi vertici Rai stanno cambiando il volto e la missione della Rai: non più missione educativa-informativa tipica del servizio pubblico, ma un’azienda attenta alle risorse pubblicitarie e quindi agli ascolti. Sergio e Rossi alzano bandiera bianca nei confronti di Mediaset. Una resa incondizionata alla concorrenza inaccettabile e la fine del servizio pubblico per come lo abbiamo conosciuto fino ad ora”. Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, componente della commissione di Vigilanza Rai.

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