L’Italia celebra la recente iscrizione dell'Arte del Canto Lirico nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco
Oggi l’Italia celebra la recente iscrizione dell’Arte del Canto Lirico nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco e lo fa con un evento speciale all’Arena di Verona. Il concerto “La Grande Opera Italiana Patrimonio dell’Umanità”, realizzato dal Ministero della Cultura in collaborazione con la fondazione Arena di Verona e RAI, riunirà sullo stesso palcoscenico alcuni tra i migliori interpreti internazionali dell’Opera. Accompagnati da una grande orchestra composta da 160 elementi e un coro di 300 artisti, provenienti dalle fondazioni lirico-sinfoniche italiane, con la partecipazione straordinaria del Maestro Riccardo Muti. Il programma ripercorrerà alcune delle pagine più note della produzione operistica.
Lo spettacolo accompagnato da una esibizione di un’altra eccellenza italiana, la danza, con le stelle Roberto Bolle e Nicoletta Manni. A introdurre il grande pubblico all’eccezionale patrimonio dell’Opera saranno tre diversi narratori, Alberto Angela, Cristiana Capotondi e Luca Zingaretti, che si muoveranno dietro le quinte del set monumentale dell’Arena, un gioiello architettonico di epoca romana, che ogni estate dal 1923 ospita spettacoli operistici.
Sono stati invitati ad assistere al concerto i Capi delle Rappresentanze diplomatiche straniere accreditati presso il Quirinale e i delegati degli Stati membri del Comitato del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO, per veicolare il messaggio che il canto lirico, una delle più riconosciute espressioni della cultura italiana, è diventato patrimonio comune dell’umanità.
Lungo applauso per Mattarella all’Arena di Verona
Un lungo applauso da parte degli spettatori dell’Arena di Verona ha accompagnato l’ingresso del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione della serata per celebrare la grande Opera italiana patrimonio dell’umanità, da qualche mese entrata nella lista dei beni immateriali Unesco. Sul podio il maestro Riccardo Muti. Mattarella ha saluto il presidente del Senato Ignazio La Russa, il presidente della Camera Lorenzo Fontana, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e le altre autorità presenti.
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