A darne notizia è stata la moglie. Aveva 63 anni e nel 2021 fu colto da un'emorragia cerebrale

È morto il cantautore e cabarettista napoletano Federico Salvatore, noto per la sua vena comica ed eccentrica ma anche per alcune perle come ‘Napolitudine’ e ‘Se io fossi San Gennaro’, dove denunciava lo stato di abbandono della sua amata Napoli. A darne notizia sui social è stata la moglie: “Sono stati i mesi più difficili e dolorosi della nostra storia d’amore. Mesi in cui ho pregato e sperato che lui tornasse a casa da me e dai ragazzi e che tornasse tra le persone che lo amano e che in questi mesi ha pregato e sperato con me. La cosa più complicata è gestire il dolore. Federico è andato via in un’ora. È successo tutto velocemente. In un primo momento avevo pensato a una cerimonia privata ma non sarebbe stato giusto, non avrebbe voluto”.

Salvatore aveva 63 anni e il 13 ottobre 2021 fu ricoverato all’Ospedale del Mare dopo essere stato colto da un’emorragia cerebrale. Poco prima aveva annunciato l’uscita del suo nuovo disco satirico, ‘Azz… 25 anni dopo’, comunicando successivamente sui social il rinvio. Lanciato nel 1994 da Maurizio Costanzo, Federico Salvatore nel 1995 ha venduto 700mila copie conquistando due dischi di platino, proprio con il brano ‘Azz’. Nel 1996 aveva partecipato al Festival di Sanremo.

“Le persone che hanno seguito Federico nella sua carriera non sono semplicemente fans. Sono suoi amici. Tutti gli artisti che hanno collaborato con lui non sono stati solo colleghi. Sono i suoi amici – prosegue il post della moglie, Flavia D’Alessio – Mi sembra giusto dare a tutti loro la possibilità di un ultimo saluto a Federico. Cosa che non sono riuscita a fare io. Non sono riuscita a salutarlo. I funerali domani 20 aprile, alle 12.30, nella Basilica di San Ciro a Portici. Grazie a chi ci ha tenuto la mano in questi mesi, medici, infermieri”.

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