L'esibizione per comunicare solidarietà con le donne iraniane
“Sono onorata di partecipare a questo evento in cui, per amore dell’arte e per una giusta causa, due credi religiosi, quello musulmano e quello cristiano, si stringono la mano. Quale canto più significativo se non l’Ave Maria di Schubert per formulare un pensiero universale che possa arrivare con forza alle donne Syriane, e non solo? Maria: donna e madre onnipotente; Capace di umiltà e grandezza nel radunare la speranza del mondo. Spero ci ascolti e ci liberi da tutti i mali”. Così Arisa rende omaggio all’installazione “Mulier, Ecce Filius Tuus” di Howtan Re, artista di origini iraniane e di religione musulmana. Arisa si è esibita nella splendida cornice della Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo, dove è possibile ammirare l’installazione dell’artista Howtan Re fino al 14 marzo, per dare solidarietà alle donne iraniane. L’artista ha cantato l’Ave Maria di Schubert senza microfono, utilizzando l’acustica naturale della Chiesa.
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