Vestiti di bianco, di tutte le età, erano provenienti da 17 diverse regioni italiane e da più di 100 scuole

Era uno degli eventi di OnDance più attesi e sicuramente resterà tra i più emozionanti. Sono esattamente 1.607 – di più non sarebbe stato possibile per motivi di sicurezza – i ballerini che oggi, rispondendo alla chiamata di Roberto Bolle, sono arrivati con pullman e treni da tutta Italia per partecipare alla simbolica lezione alla sbarra, tutti vestiti di bianco.
Uno spettacolo straordinario, una gioiosa e ordinata occupazione di piazza del Duomo che si è fatta dimostrazione di amore per un’arte che è nata in Italia e che qui ha milioni di appassionati – si parla secondo gli ultimi dati di oltre 2 milioni e 500 mila famiglie interessate – anche se spesso viene trascurata. Non a caso il suo maggiore esponente, Roberto Bolle, da sempre impegnato nella sua diffusione e valorizzazione, ha nell’ultimo anno alzato il livello della protesta per un maggiore impegno del Governo a favore della danza e ha portato la lotta per la sua difesa nelle alte sfere delle Istituzioni.

Vestiti di bianco e impazienti, i 1.607 ballerini di tutte le età, provenienti da 17 diverse regioni italiane e da più di 100 scuole, hanno iniziato ad affollare piazza del Duomo sin dall’alba per l’evento clou di questa quinta edizione di OnDance, la grande festa della danza di Bolle e hanno assistito alla sua lezione alla sbarra, simbolo dell’impegno quotidiano di quest’arte, accompagnato da Nicoletta Manni, Prima ballerina del Teatro alla Scala di Milano.

L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con AssoDanza, L’Associazione di tutela e rappresentanza del mondo della Danza che conta in Italia ad oggi oltre 10.000 associazioni tutelate, rappresentando il 75% dell’intero comparto delle Scuole Private di danza, che sono circa 15.000. In esse operano 30.000 tra insegnanti, coreografi, educatori, in ambito culturale, sportivo, sociale e raggiungono con la propria attività circa 2 milioni e 500.000 famiglie italiane (Osservatorio ADI al 31/10/2021). I frequentanti delle Scuole private di Danza italiane sono persone di tutte le età, che trovano nella pratica della danza un beneficio a tutto tondo, un connubio perfetto tra benessere fisico, mentale, emotivo. Naturalmente, l’80% degli iscritti alle Scuole di Danza sono i giovani sotto i 18 anni, ragazzi che studiano danza per passione ma anche inseguendo il sogno di una carriera futura.

La presidente di AssoDanza, Miriam Baldassari, ha commentato: “Essere presenti in Piazza del Duomo, dopo due anni di chiusure forzate e grandissimi sacrifici, per rappresentare l’importanza del lavoro educativo e formativo svolto dalle Scuole di Danza italiane è per noi motivo di orgoglio, in quanto Associazione di tutela del settore. Ringraziamo di cuore Roberto Bolle di averci voluto al suo fianco per questa meravigliosa iniziativa, che rappresenta un grido silenzioso, un monito a non trascurare l’importanza di un’attività che è dimensione essenziale per la crescita sana dei nostri giovani”.
Il programma di OnDance continua con le openclass e si chiude domani, lunedì 5 settembre, con l’attesissimo Final Show al Castello Sforzesco delle 21.00, compendio perfetto di tutti i generi che si sono susseguiti durante questi giorni.

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