Coronavirus, Teatro del Giglio di Lucca aderisce a Io rinuncio al rimborso. Prosegue cartellone social

Torino, 12 apr. (LaPresse) – Il teatro del Giglio di Lucca, nonostante il lockdown per il coronavirus, non si è fermato. E' andato avanti online. Grazie all' iniziativa del suo direttore artistico Aldo Tarabella ha organizzato una serie di appuntamenti per unire il suo pubblico a distanza, nell'attesa di ritrovarlo fisicamente a teatro.

Il teatro del Giglio, grazie al web ha proposto dal 30 marzo agli oltre 1800 abbonati e a tutta Lucca spazi di riflessione che possano essere di sostegno nei giorni difficili della emergenza sanitaria.

Questo il messaggio del Teatro: "Separati, ma sempre uniti! Sui profili social ufficiali Facebook e Instagram, il Teatro del Giglio ha realizzato una serie di appuntamenti per tenerci virtualmente legati, nell'attesa di ritrovarci tutti finalmente di nuovo insieme nel nostro amato teatro, fisicamente chiuso ma al contempo ancora forte, vivo e attivo. Grazie ai mezzi virtuali che internet ci offre, sono nati tre momenti di comunicazione e condivisione per grandi e piccini, programmati a giorni e orario fissi: lunedì, mercoledì e venerdì, sempre alle ore 17".

Il primo appuntamento 'Gigliolab: si legge!' è stata una rubrica di fiabe per i più piccoli, realizzata grazie al contributo delle maschere del teatro e di altri amici, che offrono così la loro voce e la loro vicinanza. Prossimo appuntamento domani 13 aprile, ore 17.

Il mercoledì (prossima data il 15 aprile) è il turno di una serie di video denominata Piazza del Giglio per ricordare che il teatro è 'agorà', punto di incontro. Si parla con esperti del ruolo dell'arte nella nostra vita in un momento eccezionale e difficilissimo come quello che stiamo vivendo.

Poi un'altra proposta: 'Le parole per pensare', che chiama a raccolta il pubblico per condividere pensieri su temi scelti, via Whatsapp, al numero 349.8562191.

"Quello che stiamo vivendo è un momento terribile per tutti noi, e il Teatro del Giglio – come tutti gli altri teatri italiani – si è visto costretto a sospendere o cancellare gli spettacoli della propria stagione 2020 che sono stati investiti dalle contingenze legate alla pandemia Covid-19. – sottolinea il Teatro in una nota – La nostra speranza più grande è che ciascuno di noi possa mantenere intatta la propria salute, e che sia possibile al più presto riunire la nostra comunità nello spazio fisico del Teatro del Giglio, un luogo magico che mai come in questi momenti di assenza ci è parso tanto bello, accogliente e desiderabile".

Proprio per questo, direzione e staff del Giglio fanno sapere che continuano a lavorare per riprogrammare, "laddove sarà possibile, gli spettacoli sospesi o cancellati nei mesi di marzo e aprile; perché poter assistere alla Napoli milionaria che abbiamo dovuto dolorosamente sospendere a una settimana dal debutto, o agli spettacoli di danza o di prosa o del teatro ragazzi, andrà molto oltre la fruizione di un evento teatrale".

Tutti coloro che desiderano avere informazioni circa biglietti e quote di abbonamento per gli spettacoli non andati in scena (biglietti e quote di abbonamento che rimangono comunque validi per le auspicate date di recupero)- informa il Teatro del Giglio – potranno contattare la biglietteria del teatro al nuovo numero di telefono 366 6593993 (il servizio è attivo nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10:00 alle ore 13:00). Al momento sono in via di perfezionamento le procedure informatiche e amministrativo-contabili per l'eventuale rimborso che avverrà nella forma di un voucher utilizzabile entro un anno. Ricordiamo che i voucher ottenuti quali rimborsi di biglietti/quote di abbonamento della Stagione di Prosa potranno essere unicamente convertiti in biglietti/quote di abbonamento per spettacoli di Prosa, mentre i voucher relativi a biglietti/quote di abbonamento delle Stagioni di Lirica e Danza potranno essere convertiti in biglietti/quote di abbonamento indifferentemente per spettacoli di Lirica e Danza".

Ma il Teatro del Giglio non si è fermato qui e ha aderito a una campagna particolare, in un momento in cui il mondo della cultura e di chi ci lavora vive uno stop forzato, che lo mette alla prova anche economicamente. Il teatro lucchese dunque rilancia con un invito: "se il nostro pubblico vorrà farci sentire la propria vicinanza e il proprio sostegno una volta di più, potrà aderire alla campagna #iorinuncioalrimborso che ha già coinvolto numerosissime istituzioni teatrali e musicali nel mondo, rinunciando al rimborso di biglietti e quote di abbonamento degli spettacoli sospesi o cancellati. Grazie a questo fondamentale sostegno, siamo certi che ci sarà più semplice garantire continuità alla riprogrammazione degli spettacoli sospesi o cancellati nella stagione corrente, e alla programmazione della Stagione teatrale 2020-2021, per superare tutti insieme questo momento così drammatico".

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