Il tre volte premio Oscar non ha spiegato le ragioni della sua decisione, specificando che sono private

Daniel Day-Lewis si ritira dalle scene. L'artista 60enne, l'unico ad aver vinto per tre volte il premio Oscar come migliore attore protagonista, ha annunciato tramite la sua portavoce che intende smettere di recitare. Non ha spiegato le ragioni della sua decisione, specificando che sono private. "Daniel Day-Lewis non lavorerà più come attore, è immensamente grato a tutti i suoi collaboratori e al pubblico di questi anni", ha dichiarato in una nota la sua agente, Leslee Dart, aggiungendo che non ci saranno ulteriori commenti. Day-Lewis finirà le riprese di un ultimo film, 'Phantom Thread' di Paul Thomas Anderson (con cui ha già lavorato in 'Il petroliere'), ambientato nel mondo della moda degli Anni '50 e che uscirà negli Stati Uniti a dicembre.

Nato il 29 aprile 1957 nel Regno Unito e con doppia cittadinanza anglo-irlandese, Day-Lewis ha vinto l'ambita statuetta la prima volta nel 1989 per 'Il mio piede sinistro' di Jim Sheridan, la seconda nel 2007 per 'Il petroliere' e la terza nel 2013 per 'Lincoln' di Steven Spielberg. È poi stato candidato anche per 'Nel nome del padre' di Sheridan nel 1993 e 'Gangs of New York' di Martin Scorsese nel 2002. Tra gli altri suoi film, si ricordano 'L'insostenibile leggerezza dell'essere', 'L'ultimo dei mohicani', 'L'età dell'innocenza', 'The boxer', 'La storia di Jack & Rose', 'Nine'.

Fuori dal set, Day-Lewis è riservato e ha sempre tenuto un basso profilo; è noto per aver scelto i ruoli con grande attenzione, prendendosi lunghe pause tra i film. Alla fine degli Anni '90 ha preso un primo periodo di ritiro dalle scene andando a lavorare come apprendista calzolaio in Italia. Dopo la vittoria dall'Oscar per 'Lincoln' si è invece preso un periodo sabbatico nella sua fattoria in Irlanda.

Day-Lewis è anche un noto perfezionista che dedica una preparazione minuziosa ai suoi ruoli: per 'Lincoln' ha trascorso mesi a fare ricerche sulla vita politica e personale del presidente degli Stati Uniti e ha scritto lettere nel vernacolo del XIX secolo all'attrice che avrebbe interpretato sua moglie sullo schermo, Sally Field.
Day-Lewis è sposato con la scrittrice e regista Rebecca Miller e ha tre figli: uno nato nel 1995 dalla relazione con l'attrice francese Isabelle Adjani e due nati nel 1998 e 2002 da Miller.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
 

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