È stata legata al pittore Mario Schifano e poi a tre membri della band inglese. Tre figli con Keith Richards

È scomparsa la musa dei Rolling Stones: Anita Pallenberg, compagna storica di Keith Richards, è morta ieri all'età di 73 anni. Ne ha dato notizia su Instagram Stella Schnabel, figlia del pittore Julian Schnabel: "Non ho mai incontrato una donna come te Anita – ha scritto Schanbel – la migliore donna che abbia mai conosciuto. Grazie per le lezioni più importanti".

Attrice, modella e stilista di origine italo-germanica, Pallenberg era un'icona di stile negli anni Sessanta. Ha avuto una notevole influenza su diversi album dei Rolling Stones, e si descriveva così: "Sono una vagabonda. Un'avventuriera. Non ho un talento specifico. Magari lo avessi avuto".

Nata il 6 aprile 1944 da un agente del turismo italiano, Arnoldo Pallenberg, e dalla segretaria tedesca Paula Wiederhold, ha recitato in vari film: tra i suoi ruoli cinematografici, si ricordano 'Barbarella' di Roger Vadim (1968), 'Candy e il suo pazzo mondo' di Christian Marquand (1968), 'Dillinger è morto' di Marco Ferreri (1969), 'Go Go Tales' di Abel Ferrara (2007), 'Chéri' di Stephen Frears (2009), 'Napoli, Napoli, Napoli' di Ferrara (2009). È apparsa anche in un episodio di 'Absolutely Fabulous' con Mick Jagger e con l'amica di sempre Marianne Faithfull.

Ma Pallenberg è nota soprattutto per le storie sentimentali. È stata legata al pittore e regista Mario Schifano e poi a tre membri dei Rolling Stones: fidanzata prima con Brian Jones che la incontrò nel 1965 (e che poi morì hel 1969), lo ha poi lasciato per Keith Richards nel 1967; ha quindi avuto una breve relazione con Mick Jagger sul set di 'Sadismo' nel 1968.

Con Richards, Pallenberg ha avuto tre figli: Marlon Leon Sundeep, nato nel 1969, Dandelion Angela nel 1972, e Tara Jo Jo Gunne, nato nel 1976 e morto poche settimane dopo la nascita per problemi di salute.

Durante le riprese di 'Sadismo', Pallenberg aveva iniziato a fare uso di eroina; nel 1977 venne arrestata insieme a Richards ed entrambi entrarono in un centro di ribilitazione per disintossicarsi. Pallenberg, che ha ammesso di essere stata anche un'alcolista, ha poi confessato di avere avuto una ricaduta negli anni successivi: "Da 14 anni non tocco droga né alcol. Dovrei poter dire da trent'anni, ma ho avuto una ricaduta. È stata una grande battaglia, ora è finita, a meno che non mi ammali gravemente e mi prescrivano la morfina, ma non lo faranno", aveva raccontato in un'intervista a La Stampa nel 2016.

Dopo la fine della relazione con Richards, durata 15 anni, Pallenberg ha studiato moda prendendo un baccalaureato in tessili alla Central St Martins ed è diventata una stilista: "Ho fatto un sacco di cose, ogni sorta di cose per salvarmi la vita", continuava nell'intervista a La Stampa.
Ha passato gli ultimi anni dividendosi tra New York, Londra e la Giamaica. "Sono pronta a morire – diceva – Ho fatto così tante cose qui. Mia mamma morì a 94 anni. Non voglio perdere la mia indipendenza. Ora ne ho 75 e onestamente non pensavo che sarei arrivata oltre i 40".

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