Torino, 12 nov. (LaPresse) – Sabato 14 novembre lo show ‘Cabaret Yiddish’ di Moni Ovadia dà il via alla stagione multidisciplinare del Teatro Le Serre di Grugliasco, in provincia di Torino, già sede del Festival Internazionale Sul Filo del Circo, di Eccentrika e di Start. La nuova stagione si colloca nella direzione della coesione del progetto teatrale e culturale della città. La stagione del Teatro Le Serre, infatti, per la prima volta mette in rete sotto l’egida della Fondazione Piemonte dal Vivo la programmazione di Eccentrika e di Start affidando la Direzione Artistica del cartellone multidisciplinare a Paolo Stratta e la direzione organizzativa al team di Cirko Vertigo.
“Come Direttore Artistico del Teatro Le Serre – spiega Paolo Stratta – sono felice di rendere coerenti le stagioni Eccentrika e Start in una unica programmazione multidisciplinare che vede non solo nel circo il suo focus, ma che contempla titoli di teatro, danza contemporanea, musica, magia e cabaret nella direzione del superamento del ghetto dei generi e l’individuazione degli spettacoli di qualità come criterio di programmazione”.
“L’obiettivo finale – aggiungono il Sindaco di Grugliasco Roberto Montà e l’Assessore alla Cultura Pierpaolo Binda – è di andare avanti nella costruzione di un unico cartellone della zona Ovest di Torino che metta in rete la programmazione dei comuni di Collegno, Rivoli e Grugliasco, di cui questo sicuramente è il primo passo”.
Sotto Natale andrà in scena la produzione Vertigo Christmas Show, galà di circo contemporaneo in cartellone per tutte le Festività (dal 26 dicembre al 6 gennaio) che vedrà sul palco Milo Scotton e Olivia Ferraris (fondatori della compagnia Milo & Olivia), Luisella Tamietto (delle Sorelle Suburbe) e un cast internazionale di artisti di Cirko Vertigo: uno spettacolo per tutta la famiglia, 90 minuti di festa, sorpresa e divertimento per condividere l’atmosfera del Natale.
Tra i nomi di spicco che impreziosiscono il cartellone, Raul Cremona (23 gennaio) che in ‘Prestigi’ ripercorre il suo primo incontro con la magia e il palcoscenico attraverso una galleria di magie e incanti, personaggi stralunati, canzoni e giochi di manipolazione; il ritorno dei danzatori Kataklò (27 febbraio) impegnati in una performance creata ad hoc da Giulia Staccioli per la data di Grugliasco intitolata ‘Les Jeux Animés’, esito della collaborazione tra Accademia Kataklò e la giovane Compagnia Kataklò; Walter Rolfo nome di spicco del panorama torinese e internazionale della magia e dell’illusionismo che in ‘L’Arte di Realizzare l’Impossibile’ (2 aprile) condurrà il pubblico in un viaggio sui limiti del cervello umano e delle facoltà del mentalismo; e ancora una pietra miliare del teatro comico Donati & Olesen (16 aprile) in ‘Teatro Ridens’ che tornano al Teatro Le Serre per il terzo anno consecutivo con un altro titolo del loro inesauribile repertorio.
Il primo spettacolo, quello di Moni Ovadia, si serve della lingua, della musica e della cultura Yiddish, quell’inafferrabile miscuglio di tedesco, ebraico, polacco, russo, ucraino e romeno, per parlare della condizione universale dell’Ebreo errante, il suo essere senza patria sempre e comunque. Lo spettacolo ha la forma classica del cabaret comunemente inteso: alterna infatti brani musicali e canti a storielle, aneddoti, citazioni che la comprovata abilità dell’intrattenitore sa rendere gustosamente vivaci. Ma la curiosità dello spettacolo sta nel fatto di essere interamente dedicato a quella parte di cultura ebraica di cui lo Yiddish è la lingua e il Klezmer la musica.
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